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Ecco l’organizzazione della nuova Champions League

ROMA – L’edizione 2018/19 della Champions League sarà la più ricca di sempre. L’UEFA e l’ECA hanno trovato la quadra per quanto concerne gli incassi nel prossimo triennio che porterà una pioggia di milioni nelle casse delle società. Su un totale di 32 partecipanti, 16 proverranno dai 4 campionati più importanti: Spagna, Inghilterra, Germania e Italia. I ricavi totali passeranno da 2,3 miliardi di euro a 3,4, con un incremento del 47,8%. Di questa somma finiranno ai club 1,9 miliardi, con un salto rispetto alla stagione odierna di 500 milioni di euro (+35,7%). Ci saranno variazioni importanti anche rispetto all’origine dei premi: il market pool (diritti televisivi più marketing) viene quasi dimezzato e passa da 580 milioni a 300 mentre s’impenna la fetta riguardante i premi correlati ai risultati che balza da 348 milioni a 600. Ma avrà molto più peso anche il blasone delle squadre.

In questa nuova Champions verrà introdotto per la prima volta un bonus denominato “ranking storico” che sarà una fonte di grandi incassi per le società più blasonate d’Europa. Le squadre si ripartiranno un tesoretto di 528 milioni in relazione ai risultati di tutti i tempi con un tetto massimo per ciascuna di 32 milioni di euro. Quindi in sostanza la diminuzione della voce “market pool” va a finanziare questo nuovo bonus.

Questo il riepilogo dei premi (tra parentesi quelli attualmente in vigore):

Premio partecipazione: 480 milioni (406)

Premio risultati: 600 milioni (348)

Market pool: 300 milioni (580)

Ranking storico: 528 milioni (novità)

Andiamo a scoprire come cambiano i premi per vittorie e step della competizione…

Qualificazione ai gruppi: da 12,7 a 15 milioni

Pareggio nei gruppi: da 500mila a 900 mila euro

Vittoria nei gruppi: da 1,5 milioni a 2,7 milioni

Qualificazione agli ottavi: da 6 a 9,5 milioni

Qualificazione ai quarti: da 6,5 a 10,5 milioni

Qualificazione alle semifinali: da 7,5 a 12 milioni

Finalista: da 11 a 15 milioni

Vincitrice: da 15,5 a 19 milioni

Premessa: questo calcolo riguarda solo i premi fissi, escludendo le quote variabili legate al market pool (una quota per ogni nazione che i club si dividono in due momenti, la qualificazione ai gironi e il numero di partite giocate rispetto al totale delle squadre della stessa nazione, in parole povere più si va avanti rispetto agli altri rivali nazionali, più si guadagna). Anche il market pool varierà dall’anno prossimo, venendo ridotto in maniera consistente a favore del cosiddetto “ranking storico”, che prende in considerazione tutti i risultati di tutte le coppe europee fin dalla prima edizione, creando una classifica di tutti i tempi per tutti i club continentali. (Nello specifico: il coefficiente per club usato per la distribuzione finanziaria, diverso da quello per stabilire la fascia, coprirà gli ultimi dieci anni e includerà punti bonus per titoli vinti in precedenza).

QUANTO HA GUADAGNATO IL NAPOLI NELLA CHAMPIONS 2017/18:

Bonus qualificazione ai gironi 12,7
Partite nel girone: 2 vittorie (1,5 mln x 2), 4 sconfitte
TOTALE: 15,7 MILIONI

QUANTO AVREBBE GUADAGNATO IL NAPOLI 2017/18 CON I NUOVI PREMI:
Bonus qualificazione ai gironi 15
Partite nel girone: 2 vittorie (2,7 mln x 2), 4 sconfitte
TOTALE: 20,4 MILIONI (+4,7 MLN)

Riportato da:Corrieredello Sport.it

 

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Claudio Gervasio nato a Napoli. Ha conseguito il diploma di Liceo Lingustico, la laurea in scienze della Comunicazione all'Unisob con master di Scienze Investigative Criminologiche e politiche della Sicurezza. Appassionato di giornalismo, è un collaboratore spontaneo di MundoNapoliSport24