L’attaccante del Napoli Lorenzo Insigne in diretta Facebook ha risposto alle domande rivolte dai tifosi del Napoli. Ecco le sue parole: “Il goal più bello che ho fatto è stato contro il Borussia Dortmund, quelli più significativi in Coppa Italia. Andrei in viaggio con Sepe perché siamo stati compagni fin dal settore giovanile. Il mio sogno da bambino era quello di giocare a calcio. Io ho un carattere gioioso e mi trovo bene con tutti i miei compagni di squadra. Le emozioni che ho provato quando ho segnato al Bernabeu, spero che ognuno di voi possa provarle. Quando Mazzarri mi ha fatto esordire in Serie A, da napoletano indossare per la prima volt ala maglia del Napoli è stato bellissimo. Io provengo dal settore giovanile e ho fatto sempre il raccattapalle dai tempi della C e B. Quando sono entrato per la prima volta al San Paolo, ho provato garni emozioni. Lo spogliatoio del Napoli è sempre molto allegro.(Durante l’intervista irruzione di Mertens, Jorginho e Milik. Per giocare nella mia squadra del cuore da piccolino ho fatto tanti sacrifici per esempio quello di non uscire il sabato sera, oppure andando nei locali. A Napoli si mangia benissimo. La pizza che ordino di più è quella con Margherita Pepe e Provola. Il piatto preferito è quello che cucina mia moglie orecchiette e broccoli con salsiccia, anche se da quando sto seguendo un’ alimentazione specifica non lo mangio più. Ho scelto il numero 24 perché è nata mia moglie. Le tre partite più importanti per me sono state l’esordio con il Parma in Serie A, la finale di Coppa Italia contro la Fiorentina con cui abbiamo vinto nel 2014 grazie alla mia doppietta e la partita del Bernabeu contro il Real Madrid. I tifosi qua a Napoli sono molto importanti, riempivano lo stadio già dalla Serie C e spero che siano ancora più numerosi per farci vincere qualche trofeo. Solo noi napoletani sappiamo come si può descrivere Napoli. Per me la città è stupenda la più bella del mondo. Abbiamo tutto il Vesuvio, il mare , la pizza e la Mozzarella. Spero di portare sempre più in alto il nome di Napoli anche in Nazionale, perché si parla sempre male della nostra città. Io sognavo sempre di fare il calciatore e da bambino arrotolavo la carta a forme di pallone”.
[do_widget id=poll_widget-4]
