Home Copertina Lo Spezia espugna clamorosamente il Maradona

Lo Spezia espugna clamorosamente il Maradona

Spezia

Stasera allo stadio Diego Armando Maradona si è giocata l’ ultima partita del girone d’0andata e dell’anno del campionato di Serie A Napoli-Spezia. La formazione di Luciano Spalletti dopo il bel successo di Milano è chiamata a rispondere all’assalto della Juventus ai posti Champions League distante 5 punti ed accorciare sull’ Inter vittoriosa in casa contro il Torino con il punteggio di 1-0. Rispetto alla partita di San Siro, in campo Mertens al posto di Petagna, Lobotka al posto di Demme, Politano per Elmas ed il ritorno di Mario Rui dall’inizio sulla fascia mancina. Dopo 1’22 prima occasione per il Napoli ma Zielinski calcia alto. Risponde lo Spezia con un pericoloso colpo di testa dopo 3’32 di poco alto da corner. In seguito la partita è molto divertente. Gli ospiti si difendono a cinque in fase di non possesso e creano pericoli in ripartenza con un ottimo gioco. Nel Napoli da segnalare un velleitario tentativo di Anguissa ed un piccolo infortunio a Giovanni Di Lorenzo che però si riprende subito. Al 26′ un tiro da fuori area di rigore di Politano termina di poco al lato. Al 32′ Mertens in azione personale prova a trovare il gol, Provedel tra le proteste spezzine per una possibile rimessa dal fondo devia in angolo. Due minuti più tardi è ancora il belga che ci prova dalla distanza, ma la palla termina di poco al lato. Al 37′ autorete di Juan Jesus sugli sviluppi di una punizione. Spezia incredibilmente in vantaggio al Maradona. Al 40′ Massimi fa un rapido ceck con il Var per un possibile mani in area di rigore, ma tutto ok ed i liguri possono battere il calcio d’angolo. Al 41′ Lozano su cross di Zielinski spreca il gol del pareggio. Al 43′ timida proteste del Napoli per un possibile rigore su Anguissa, ma anche in questo caso per il VAR è tutto regolare. Non succede più nulla e finisce in questo modo il primo tempo.

La ripresa inizia con un cambio nel Napoli fuori Mertens dentro Petagna. Al 48′ Lozano sfiora l’eurogol sugli sviluppi di un calcio di punizione sfera di poco alta. Al 52′ il Var annulla un gol di Lozano per fuorigioco su assist di Politano. Al 55′ Amian si mangia il gol dello 0-2. Subito dopo Petagna sfiora il pareggio di testa. Al 58′ secondo gol annullato di testa per fallo di Petagna. In seguito il Napoli attacca a pieno organico per cercare il pareggio. Al 60’ammonito Thiago Motta per proteste. Al 61′ a porta vuota Lozano si mangia un gol. Al 68′ cambio negli azzurri esce Zielinski ed entra Ounas. Al 74′ Mario Rui in chiusura salva il risultato su Manaj. Al 77′ Ounas ci prova da fuori area, ma la palla termina di poco al lato. Subito dopo esce Lobotka ed entra Elmas. Terzo cambio tra le file del Napoli. All’83’ miracolo di Provedel su Di Lorenzo, sulla ribattuta Rrahmani calcia al lato. Ultimi due cambi all’85’ Ghoulam per Mario Rui e Politano per Demme. Il Napoli torna ad avere un vero regista a centrocampo. Nel recupero Elmas colpisce la traversa. Al 93′ primo cambio per Thiago Motta. Esce Agudelo entra Colley un difensore in più. Non succede più nulla. Per il Napoli terza sconfitta consecutiva in casa. Cori di scherno dei tifosi ospiti ed il club azzurro che dilapida un vantaggio di più 15 sulla Juventus totalizzando in due mesi appena 8 punti. A fine partita grande festa dei liguri e primi fischi del Maradona alla squadra.

Claudio Gervasio

Fonte foto: TwitterSpezia

Articolo precedenteIl primo tempo di Napoli-Spezia termina con i liguri in vantaggio
Articolo successivoNapoli-Spezia 0-1, le pagelle: Jaun Jesus sbaglia porta, Politano c’è ma non basta…
Claudio Gervasio nato a Napoli. Ha conseguito il diploma di Liceo Lingustico, la laurea in scienze della Comunicazione all'Unisob con master di Scienze Investigative Criminologiche e politiche della Sicurezza. Appassionato di giornalismo, è un collaboratore spontaneo di MundoNapoliSport24