Home Copertina Mertens: “Siamo cresciuti, in sei anni la squadra è cambiata molto”

Mertens: “Siamo cresciuti, in sei anni la squadra è cambiata molto”

Dries Mertens, attaccante belga del Napoli, parlerà ai microfoni dei colleghi di Radio Kiss Kiss. Noi di MundoNapoli vi proponiamo la diretta testuale dell’intervista:

La folla,davanti agli “studi mobili” di Radio Kiss Kiss, stanziati, a pochi metri dal campo di allenamento di Carciato, continua a crescere. Il tutto per vedere, per un attimo, Mertens entrare negli studi per chiacchierare con Carlo Alvino

Fa sapere il collega Carlo Alvino che Dries Mertens ha avuto un contrattempo e quindi l’intervista è stata posticipata per le ore 13:00

Inizia l’intervista.

C’è grande entusiasmo per te, cosa ne pensi? “Sì, fa sempre piacere”.

Tutti i tuoi compagni hanno voglia di fare qualcosa di importante. Vi sentite pronti? “Sì, siamo cresciuti come club e società. Ma anche per i ragazzi, sono al settimo anno qui e ho visto cambiare la squadra ma anche la visione dei tifosi. Mi fa piacere”.

4-3-3 con Sarri, ora il 4-2-3-1 con Ancelotti. “Penso che l’anno scorso ho provato di fare il meglio come tutti i ragazzi della squadra, credo che il secondo anno di Ancelotti possa avere un vantaggio. Tutti sappiamo cosa fare”.

E’ un vantaggio ripartire con lo stesso allenatore? “Può essere un vantaggio, sì. Comunque siamo finiti tanti punti dietro la Juve, dispiace. Bisogna battere tutti, poi vedremo dove arriveremo”.

Da avversario hai fatto ammattire Manolas, ora è con voi. “Sì, sta facendo bene con noi. E’ veloce e forte con la palla, però abbiamo perso Albiol. Abbiamo altri calciatori alle spalle di Manolas, speriamo possano trovarsi tutti bene”.

Tra voi pronunciate la parola ‘Scudetto’? “Vogliamo allenarci bene e dare il 100%, per il resto si vedrà gara dopo gara. Stiamo crescendo, poi vedremo dove finiremo”.

Sarri alla Juve, cosa ne pensi? “Ero felice per lui quando ha vinto l’Europa League, a me ha dato sempre tutto. Ho visto il calcio in modo diverso grazie a lui. Dopo, dico la verità, dispiace perché lui ha sempre parlato bene del Napoli. Poi è andato alla Juve, ora è un avversario ma spero che venga nello spogliatoio a salutarci perché a me ha dato tanto”.

Tu, però, hai un sogno nel cuore come tutta Napoli. “Sicuramente, ora stiamo parlando di Sarri. Magari gli si può fare una domanda: sarebbe più bello vincere uno scudetto a Napoli oppure alla Juve?”.

Hai sentito il tuo connazionale Lukaku? “Sì, è un grande calciatore e un ottimo amico. Non so dove può finire. Non so se resta allo United”.

In passato grandi calciatori facevano fatica a venire a Napoli. Ora si tratta un calciatore come James. “La Società cresce e dobbiamo essere felici, abbiamo ancora margini di crescita. L’anno scorso con Fabian abbiamo fatto un grande colpo, ora continuiamo così”.

Come mai ti sei innamorato subito di Napoli? “Sto bene qui, sono un po’ stanco di Dimaro (ride, ndr). Il precampionato è lungo e non vedo l’ora di prendere la barca e andare a Capri (ride, ndr). La montagna è bella, ma il mare di più”.

Terminata l’intervista a Mertens.

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Giuseppe Nicola Acierno nato a Napoli. Studente di Economia Aziendale è un collaboratore spontaneo di MundoNapoliSport24, con la passione per il giornalismo e tifosissimo del Napoli.