Home Calcio Serie A L’editoriale di Chiariello: “Con Spalletti ora il Napoli può finalmente competere”

L’editoriale di Chiariello: “Con Spalletti ora il Napoli può finalmente competere”

Il giornalista Umberto Chiariello ha commentato nel suo consueto editoriale, nel corso del programma televisivo Campania Sport in onda su Canale 21, l’importantissima vittoria in extremis di ieri degli azzurri sul campo del Genoa. Queste le sue dichiarazioni: “

Il calcio italiano è lo specchio del Paese. L’Italia si sa che è un Paese per vecchi, i giovani non hanno diritto di esistere. Domani ad esempio manda Gaetano a giocare a Cremona e si va prendere un prestito di un giocatore di 26/27 anni. Si contrabbanda per grande acquisto Giroud a 35 anni, però oggi abbiamo avuto la controprova che questi calciatori hanno ancora qualcosa in più delle nuove generazioni perché l’ingresso di Pandev ha messo in crisi il Napoli.

Napoli buono nel primo tempo, che nella ripresa ha sofferto l’indicibile. I cambi fatti da Spalletti hanno prodotto il successo, credo che li abbia gestiti benissimo. Ounas ti spacca le partite e Petagna ti serve per tenere alta la squadra e darti fisicità nei minuti finali della gara. Sono sempre i risultati a decidere i giudizi e dato che Petagna ha segnato, alla fine viva Spalletti.

Noi tutti come griglia d’assaggio del campionato, col mercato ancora aperto, avevamo detto Juve favoritissima. Ora Cristiano Ronaldo decide di andar via dalla Juventus e il club bianconero pur giocando non più con un uomo in meno non partirà più dall’1-0. Ora la Juve senza CR7 è ancora la favorita? Un punto in due partite e sconfitta in casa contro il neopromosso Empoli. L’Inter che sembrava ridimensionata dalle cessioni, nonostante gravi lacune dimostrate contro il Verona, fa 6 punti in due partite. Il Napoli, tanto bistratto dai suoi tifosi e con De Laurentiis sul banco degli imputati per il suo immobilismo autolesionista (il terzino sinistro andava preso), è l’unica squadra che esce rafforzata dal mercato. La Juve ha perso Ronaldo,  l’Inter Lukaku e Hakimi, la Roma Dzeko, la Lazio Correa, l’Atalanta Romero e il Milan Donnarumma e Calhanoglu. Il Napoli invece ha perso solo i parametri zero Maksimovic e Hysaj e Bakayoko, che onestamente è un vantaggio, ed ha recuperato Lobotka, Ounas e Osimhen. Pronti via e il Napoli ha fatto 6 punti, mentre la Juve uno solo. A parti invertite a Napoli oggi ci sarebbero i roghi e i processi di piazza mediateci. Il Napoli è forte, lo dichiaro e lo ripeto dall’inizio della stagione. Questa squadra meritava un allenatore migliore, ora ce l’ha e può competere, come ha detto Luciano Spalletti.”