Si può dire che la tappa finale del motomondiale 2015 è iniziata da un po, è iniziata in realtà a Sepang dopo che Rossi e Marquez hanno dato il via ad una battaglia all’ultimo sangue finita con lo spagnolo per terra, tanti difendono vale, pochi difendono Marquez, fatto sta che il comportamento di entrambi è stato scorretto ma a pagarne le conseguenze sarà Rossi. Quest’ultimo infatti a Valencia partirà dall’ultima casella e proverà a fare un rimontone per portare a casa il decimo titolo mondiale ai danni di Jorge Lorenzo che cerca invece il suo terzo titolo. Il problema di Rossi però non sarà solo Lorenzo, dopo quanto successo a Sepang si presume che Marquez possa fare di tutto per ostacolare il dottore. L’alleato di Rossi potrebbe essere però Andrea Iannone, questione di amicizia e di nazionalità ma non si può di certo pensare che possa tentare di buttar giù Lorenzo, Iannone farà la sua gara e forse cercherà di favorire Rossi ma dovrà farlo in maniera leale, non dimentichiamo che questo è uno sport e deve restare tale, lo sport insegna a rispettare l’avversario e sopratutto a non mollare niente fino all’ultimo senza favoreggiamenti, questo è uno sport pericoloso dove ciascun pilota mette in gioco la propria vita ma questo sport aveva un qualcosa di speciale, vedere i piloti ridere e scherzare dopo che si erano dati battaglia, cosa che sta iniziando a sparire e si stanno creando delle rivalità personali piuttosto che sportive. Rossi e Lorenzo non sono mai stati amici e questo si sa ma si sono sempre rispettati, i rapporti tra i due però non sono buoni, dopo questa lotta al mondiale se ne dicono di cotte e di crude e questo non fa di certo il bene del team, si parla infatti di una separazione di uno dei due piloti dal team Yamaha, chi dei due andrà via? Probabilmente Lorenzo per due motivi, il primo è che Rossi ha già lasciato la Yamaha in passato e non sarà di certo intenzionato a farlo di nuovo, il secondo è che se i rapporti tra Rossi e Lorenzo non sono buoni figuriamoci quelli tra Rossi e Marquez dopo quanto successo nel corso dell’anno, impossibile dunque pensare ad una convivenza tra i due in casa Honda, ancora più difficile che il dottore possa tornare alla Ducati dopo due anni disastrosi. Avrete capito dunque che domenica a Valencia non si decide solo il mondiale ma il futuro di due grandi piloti, nella speranza di vedere tanto spettacolo e nessun favoreggiamento, altrimenti ci sarebbe una doppia sconfitta, quella del motociclismo e quella dello sport, che vinca il migliore.
Fabio Festa
