L’IFAB (International Football Association Board) ha predisposto per la prossima stagione delle modifiche alle norme attualmente in vigore in materia Var per ci che concerne falli di mano, rigori e cartellini. Dall’Assemblea Generale annuale dell’IFAB, tenutasi lo scorso 29 febbraio in Irlanda del Nord, sarebbero emerse delle modifiche “obbligatorie nelle competizioni e nelle partite che si giocheranno dal prossimo 1 giugno”. Come analizzato da calciomercato.com, visto l’evolversi dell’emergenza legata al Coronavirus, le associazioni membro della Fifa avranno ora due opzioni: terminare i campionati iniziati con le “vecchie regole”, o decidere di applicare da subito le nuove. Tra le novità, gli arbitri saranno chiamati più frequentemente a verificare azioni “soggettive” al monitor Var in campo.
VAR – L’IFAB esorta gli arbitri ad andare più spesso al monitor Var in campo e a controllare tutte le azioni in cui l’incidente da rivedere è soggetto a considerazioni “soggettive”. Sarà richiesto un singolo segnale televisivo per fare una revisione basata solo sul Var. L’IFAB ha deciso inoltre che non sarà consentito l’acceso alla procedura decisionale: le conversazioni tra gli arbitri, anche in caso di revisione di una scelta al Var, non potranno essere ascoltate.
FALLI DI MANO – Al fine di determinare con chiarezza il fallo di mano, il limite del braccio è stabilito nel punto inferiore dell’ascella. Qualora l’attaccante tocchi accidentalmente il pallone con la mano, sarà penalizzato solo se il gioco sfociasse in un’occasione ovvia a favore dell’attaccante o della sua squadra oppure terminasse direttamente in porta.
CALCI DI RIGORE – Se il portiere viola le regole, ma la palla calciata dall’avversario non entra in porta o rimbalza su pali o traverse, il tiro non verrà ripetuto, a meno che l’infrazione del portiere non abbia chiaramente influenzato il tiratore. Se portiere e tiratore violano contemporaneamente le regole, il tiratore verrà penalizzato.