Deludente inizio di stagione per Piotr Zielinski. Il centrocampista del Napoli classe ’94 ha iniziato in sordina questa annata senza l’intensità e l’estro che solitamente lo contraddistinguono. Lo stesso centrocampista azzurro, al termine del match di ieri sera contro il Bologna, che lo ha visto partire dalla panchina per la terza volta in nove presenze totali collezionate in questa Serie A, ha confermato, ai microfoni dei giornalisti nel pre-gara, il proprio momento complicato senza mezze misure: “Ringrazio sempre Spalletti per la fiducia che mi dà, cercherò di ripagarla; non sto vivendo un momento facile, ma presto tornerò a giocare ai miei livelli.”
Le qualità del calciatore non sono in discussione ed il suo bagaglio tecnico (è uno dei pochi calciatori in circolazione a saper calciare indifferentemente con destro e sinistro) è noto a tutti i top club europei, alcuni dei quali hanno provato anche ad acquistarlo, ma in questo momento Zielinski è in difficoltà e lo dimostrano i numeri e l’atteggiamento in campo.
Undici partite (ma appena 540′ disputati su un totale di 990′), una rete e due assist: sono queste le statistiche messe a referto da Piotr Zielinski tra campionato ed Europa League. L’unico gol realizzato finora dal numero 20 azzurro risale al match contro la Sampdoria del 23 settembre. Gli assist, invece, sono stati confezionati dall’ex Empoli nelle gare successive di campionato. Il primo è un traversone teso su cui Osimhen si avventa e sigla l’1-0 col Cagliari, mentre il secondo, ancor più pesante ai fini del risultato finale del match, arriva su schema da palla inattiva a Firenze per il gol del definitivo 2-1 di Rrahmani. Secondo il portale Kickest, inoltre, Zielinski non è riuscito a completare nessun dribbling in questo avvio di campionato. Un dato sconcertante così come è incredibile che abbia provato solo una volta il dribbling: 0 su 1 in sostanza.
Questi numeri mettono in evidenza un avvio di stagione del centrocampista polacco sotto le aspettative, considerati i primati personali fatti registrare dallo stesso nella scorsa annata: Zielinski infatti mise a segno otto reti, eguagliando lo score delle due precedenti stagioni in azzurro, e superò il suo primato di assist in Serie A, raggiungendo quota dieci, due in più rispetto ai precedenti tre campionati.
A cosa è dovuta, dunque, la difficile situazione che sta vivendo il centrocampista polacco? Difficile dirlo. Lo scarso rendimento di Zielinski potrebbe essere dovuto ad un ritardo di condizione fisica: il calciatore azzurro ha infatti subìto un infortunio ad inizio stagione, quando nella partita inaugurale di campionato contro il Venezia si è accasciato per terra a causa di un problema di natura muscolare. Nonostante siano trascorse da quel momento diverse settimane, tuttavia, Zielinski appare ancora in ritardo di condizione: va quasi sempre a sprazzi e fatica a trovare una posizione ideale alle spalle del bomber nigeriano Victor Osimhen.
Un inizio di stagione, dunque, decisamente no per il polacco, ma una cosa è certa: Spalletti non può permettersi di perdere quello che per il Napoli è un patrimonio tecnico considerate le qualità ed il valore economico del centrocampista (percepisce 3,5 milioni di euro annui e nel suo contratto con il club azzurro, in scadenza nel 2024, è stata inserita una clausola rescissoria da 100 milioni di euro).
Riuscirà mister Spalletti a “rivitalizzare” l’ennesimo calciatore per puntare con il suo Napoli sempre più in alto?
Gianmarco Apuzzo
