Finisce in parità Napoli-Milan, una gara mai banale, una sfida sempre ricca di gol e di emozioni, e di certo non ne sono mancate questa sera al Maradona. Pareggio emozionante e rimonta azzurra nella ripresa dopo un primo tempo di marca rossonera con il doppio vantaggio del Milan firmato da Giroud. Nella ripresa il Napoli la riapre con un gran gol di Politano e poi riacciuffa i rossoneri con una magistrale punizione di Raspadori per un emozionante 2-2.
Al Maradona va di scena un classico del campionato di serie A, l’affascinante sfida del Maradona vede impegnati gli azzurri di Garcia contro il Milan di Pioli, che nello scorso anno è stato tra le squadre corsare al Maradona battendo in più occasioni il Napoli Campione d’Italia di Spalletti. Altro anno, altra storia, gli azzurri, dopo due vittorie tra campionato e Champions (Udinese e Union Berlino n.d.r.) sono chiamati all’esame Milan, per continuare la scia positiva e spazzare via le polemiche e le polemiche che vedono protagonista l’allenatore transalpino che per settimane ha visto la sua panchina in bilico. Dall’altro lato il Milan di Pioli, reduce da due sconfitte tra campionato e Champions contro Juve e Psg.
Una sfida ricca di motivazioni per entrambi i club, vuoi per il fascino di una gara storica, vuoi per il momento che stanno attraversando le due squadre che inseguono una vittoria importante per la classifica e per il morale.
Azzurri in campo con il 4-3-3. Garcia schiera tra i pali Meret, al centro della difesa la coppia Natan-Rrahmani, con Di Lorenzo e Mario Rui esterni, a centrocampo c’è Elmas con Lobotka e Zielinski. Anguissa e Cajuste partono dalla panchina. In attacco manca ancora Osimhen, confermatissimo Raspadori dopo le due reti di fila, con Kvara e Politano.
Pioli risponde con lo stesso modulo con il temuto tridente Pulisic, Giroud, Leao, che la passata stagione ha seminato panico al Maradona.
Ecco le formazioni:
NAPOLI (4-3-3) Meret; Di Lorenzo, Rrahmani, Natan, Mario Rui; Elmas, Lobotka, Zielinski; Politano, Raspadori, Kvaratskhelia. Panchina: Gollini, Contini, Olivera, Zanoli, Ostigard, D’Avino, Demme, Cajuste, Gaetano, Anguissa, Zerbin, Lindstrom, Simeone. All. Garcia.
MILAN (4-3-3) Maignan; Calabria, Kalulu, Tomori, Theo Hernandez; Musah, Krunic, Reijnders; Pulisic, Giroud, Leao. Panchina: Mirante, Nava, Florenzi, Pellegrino, Bartesaghi, Pobega, Adli, Romero, Okafor, Jovic. All. Pioli.
Gara subito vivace in avvio con il Milan che si rende subito pericoloso al 4’ con Rrahmani costretto ad opporsi con il corpo per salvare una conclusione improvvisa di Giroud.
Il Napoli prova a reagire subito cercando di trovare spunti sugli esterni, soprattutto dalle parti di Kvara, mentre a destra Di Lorenzo segue come un’ombra Leao.
Al 19’ il Milan costretto al primo cambio: infortunio per Kalulu, costretto a lasciare il terreno di gioco, al suo posto Pioli manda in campo Pellegrino.
Al 22’ il Milan la sblocca: cross dalla destra di Pulisic e colpo di testa del francese che batte Meret e insacca in rete il gol dell’1-0 che sblocca la gara.
Al 27’ occasionissima per il Napoli che ha subito l’occasione per pareggiare: Kvara scappa via sulla sinistra, cross basso e teso sul secondo palo dove arriva Politano che da buona posizione manca la porta e calcia a lato sull’esterno della rete.
Gol mancato, gol subito, la regola del calcio non sbaglia, e al 31’ il Milan trova il raddoppio ancora una volta con Giroud che raccoglie un cross dalla destra di Calabria, sovrasta Rrahmani e batte Meret per la seconda volta per il 2-0 che manda ko il Napoli, che in bambola rischia più volte di subire il 3-0. Al 41’ Reijnders da buona posizione spara alto e grazia Meret con un interno che si alza sulla traversa.
Nella ripresa Garcia cambia tutto: tripla sostituzione. Fuori Mario Rui, Elmas e Rrahmani, in campo Olivera, Simeone e Ostigard. Il Milan mantiene il 4-3-3 ma cambia Pulisic, in campo al suo posto c’è Romero che va a prendere la stessa posizione dell’americano.
Al 50’ il Napoli la riapre con una magia di Politano che servito da un assist del Capitano Di Lorenzo, salta Pellegrino e Theo Hernandez e con un gran tiro scaglia la palla sotto la traversa e sorprende Maignan firmando il gol dell’1-2 che riapre la gara e le speranze degli azzurri.
Al 57’ Di Lorenzo prova a sorprendere Maignan con una conclusione improvvisa dalla destra sul primo palo, ma il portiere rossonero si oppone con i piedi e salva la porta.
Il Napoli insiste e confeziona occasioni a raffica mettendo pressione al Milan: prima Natan spara alto, poi Kvara trova la deviazione di Tomori.
Al 63’ però il Napoli trova il meritato pareggio: una ciliegina di Jack Raspadori che calcia una punizione a giro dal limite indovinando il palo più lontano della porta difesa da Maignan. E’ il gol del 2-2 che fa esplodere il Maradona!!! Bellissima traiettoria con un tiro potente e preciso che non lascia scampo al portiere rossonero. Terzo gol consecutivo in maglia azzurra per Raspadori.
Al 77’ della ripresa il Napoli cambia ancora: esce Zielinski entra in campo Anguissa.
All’80’ cambia anche il Milan: Pioli toglie Leao e Giroud e manda sul terreno di gioco Okafor e Jovic.
A completare la girandola delle sostituzioni, per il Napoli, da registrare l’ingresso in campo di Zanoli al posto di Politano che esce tra gli applausi del Maradona.
Ultima sostituzione per il Milan: Florenzi in campo al posto di Pellegrino.
Nel finale il Napoli si complica la vita e resta in 10 uomini: Natan esce sulla destra a contrastare Romero, va in ritardo e rimedia la seconda ammonizione che vale il cartellino rosso.
Nel finale il Napoli in dieci uomini sfiora il colpaccio con un gran tiro di Kvara che trova la respinta di Maignan che salva la porta e il risultato. Finisce 2-2 dopo grandi emozioni e 4 bei gol. Alla doppietta di Giroud rispondono Politano e Raspadori. Un punto a testa e tutti a casa.
