Oggi il presidente del Napoli Aurelio De Laurentiis compie 70 anni. Il produttore cinematografico nell’estate 2004 prese il Napoli dal fallimento, pagando 29 milioni di euro al curatore fallimentare, iscrivendo la squadra in C1 sfruttando il Lodo Petrucci. Il primo anno perde la finale Play Off nel Derby contro l’Avellino il 19 giugno 2005. Dopo essere arrivato terzo in campionato dietro pure al Rimini. Quella squadra fu formata in fretta e furia con giocatori già pronti per la serie B e poco adatti alla C1. In quella stagione il Napoli prima di Ventura e poi di Reja, arrivò agli ottavi di finale di Coppa Italia venendo eliminata dalla Roma. L’anno dopo nel 2006 il Napoli con Reja in panchina, salì in B nel weekend di Pasqua di aprile battendo il Perugia. Nel 2006-2007 in una Serie B che sembrava una a A2 con Juventus e Genoa presenti, arrivò la stoica promozione assieme al Genoa in A tornando dopo 7 anni il 10 giugno 2007 grazie al distacco dieci punti dalla quarta in classifica. Nell’estate del 2007 tra lo scetticismo generale il Ds Pierpaolo Marino acquistò Marek Hamsik e Ezequiel Lavezzi. La squadra azzurra sorprese tutti qualificandosi all’Intertoto. Per entrare in Coppa Uefa che segnò il ritorno in Europa del club azzurro, il Napoli affrontò Vllaznia e Panionios. A settembre del 2008 in maniera sfortunata, il club azzurro fu eliminato dal Benfica. Negli anni successivi il presidente De Laurentiis costruì sempre una squadra competitiva e nel maggio 2011 ci fu il ritorno in Champions League con Mazzarri in panchina. Il 7 dicembre del 2011 grazie ad Inler, il Napoli vinse contro il Villarreal e il club azzurro si qualificò per gli ottavi di finale. Mazzarri nell’inverno del 2012 sfiorò una storica qualificazione ai quarti di finale, perendo solamente ai supplementari contro il Chelsea. Il 20 maggio del 2012 il Napoli di De Laurentiis tornò a vincere un trofeo la Coppa Italia contro la Juventus a Roma. L’11 agosto del 2012 ci fu la vergogna di Pechino, con il produttore cinematografico che ordinò alla squadra di disertare la premiazione con la Juventus che vinse la Supercoppa Italiana nei supplementari 4-2 tra le polemiche arbitrali per le numerose espulsioni. Nel 2013 con l’addio di Mazzarri, De Laurentiis fece capire di voler fare grandi cose a Napoli prendendo come allenatore Rafa Benitez. Grazie al fascino dell’allenatore spagnolo arrivarono all’ombra del Vesuvio Pepe Reina, Raul Albiol, Josè Maria Callejòn e Gonzalo Higuaìn giocatori di assoluto livello che il primo anno incantarono a Napoli con un gioco molto offensivo e contendendo il campionato a Juventus e Roma. Il 3 maggio del 2014 il club azzurro vinse il suo secondo titolo dell’era De Laurentiis battendo la Fiorentina in Coppa Italia. La stagione poi iniziò male con al bruciante eliminazione nei Preliminari di Champions League contro il Bilbao.Il 22 dicembre del 2014 il Napoli vinse il suo terzo titolo della storia recente battendo ai rigori la Juventus nella Supercoppa Italiana a Doha in Qatar grazie alla doppietta di Gonzalo Higuaìn e alla parata di Rafael su Padoin. Durante la premiazione assieme a capitan Hamsik alzò proprio De Laurentiis il trofeo. Nel 2015 dopo la qualificazione buttata in Champions League per un rigore sbagliato da Gonzalo Higuaìn contro la Lazio, Rafa Benitez lasciò il club azzurro e De Laurentiis con molto coraggio prese Maurizio Sarri allenatore che durante il campionato di Serie A battè il club azzurro 4-2 a Empoli. Il trainer toscano sistemò il Napoli facendo divertire l’intera Italia conquistando 82 punti alla sua prima stagione. Nel 2016-2017 fece sognare tutto il pubblico partenopeo sfiorando lo scudetto e dando filo da torcere al Real Madrid nell’inverno del 2017, però provocando le ira di De Laurentiis nel match d’ andata per non aver schierato Pavoletti. Nel 2017-2018 il patron azzurro aumentò le alternative in panchina e il suo Napoli andò vicinissimo al trionfo vincendo allo Juventus Stadium il 22 aprile del 2018 grazie alla rete di Koulibaly, ma nella successiva trasferta di Firenze perse ogni speranza di vittoria perché la squadra fu condizionata dagli episodi di Milano della sera prima. Nel maggio 2018 De Laurentiis mostrò ancora una volta le sue chiare intenzioni di vincere acquistando Carlo Ancelotti in panchina. In questa stagione il presidente azzurro si è dimostrato calmo nelle sue critiche credendo nel lavoro di Ancelotti e impostando una squadra capace di vincere qualche trofeo come auspica tutta la piazza azzurra. tanti auguri presidente per i suoi 70 annida parte di Mundo Napoli Sport 24.
Claudio Gervasio
