Oggi si è corsa la ventesima tappa del Giro d’Italia ultima in salita da Belluno alla Marmolada. Parte una fuga con 15 corridori, tra i quali presenti pure alcuni italiani. Ecco la lista: Ciccone, Covi, Formolo, Ballerini, Zardini, Vendrame, Van Der Poel, Pedrero, Arsensman, Vansevenat, Oomen, Leemreize, Moniquet, Novak e Kamna. Questi ultimi due gregari di Landa ed Hindley ai piedi del podio. Nel gruppo principale a tirare è la squadra di Landa la Bahrein Merida. Nella penultima salita di giornata passo Pordoi scatta Covi, tiene il vantaggio sui fuggitivi e l’incrementa nella successiva discesa ai piedi dell’ultima asperità di giornata passo Fedaia. Nel gruppo degli inseguitori il primo ad attaccare è Novak, poi lo segue Ciccone. Nel gruppo della maglia rosa, ad un certo punto la squadra del leader della classifica (la Ineos) cambia repentinamente il ritmo e piano piano stacca tutti gli uomini di classifica. In primis i due italiani Pozzovivo e Nibali. Ai -3km accade l’inverosimile la maglia rosa Carapatz va in crisi e viene attaccata dalla Bora che con una tattica perfetta ferma kamna dalla fuga per consentire ad Hindley di guadagnare più secondi possibili. Alla fine la tappa la vince Covi-secondo arriva Novak e terzo Ciccone. Hindley guadagna circa un minuto e mezzo diventando così la nuova maglia rosa. Nel finale pure Landa recupera tempo prezioso a Carapatz in chiave secondo posto. Nibali nella sua ultima tappa in carriera in linea ad un giro d’Italia arriva a 4.37′ dal vincitore non riuscendo a vincere nemmeno una tappa. Domani la corsa rosa si deciderà nella cronometro di Verona.
Claudio Gervasio
Fonte foto: Twitter Giro D’Italia
