Oggi si è corsa l’undicesima tappa del Giro d’Italia da Perugia a Montalcino di 162 km con ben 4 settori di sterrato. Parte una fuga di 10 corridori, con il gruppo della maglia rosa capitanato dalla Ineos di Egal Bernal che lascia fare. Nei primi settori di sterrato, iniziano a tirare l’ Astana di Vlasov e la Trek Segafredo di Nibali e Ciccone. In seguito prende la testa del gruppo Peter Sagan per poi staccarsi a 40 km dal traguardo. Nel terzo settore di sterrato a 20 km dal traguardo salta il primo big della classifica generale Remco Evenepoel. Il belga della Quick Step viene aiutato dal fido gregario Joao Almeida arrivato quarto l’anno scorso. Nell’ultima ascesa della salita del Lume Spento, saltano pure i due della Trek Segafredo Nibali e Ciccone. Verso il Gp della montagna ai -3 km dal traguardo, Bernal parte e stacca Vlasov raggiungendo Buchman che si era avvantaggiato in precedenza. Tra gli uomini in fuga alla fine sullo strappo di Montalcino cittadina famosa per i vini, vince Schmid davanti all’italiano Covi, terzo Vanoucke, quarto De Bondt, quinto Guglielmi, sesto Battaglin, settimo Kluge, ottavo Gavazzi, Nono De Hoorn già vincitore di una tappa e decimo Haensen. Undicesimo Bernal, dodicesimo Bocuhman. quattordicesimo Caruso, diciannovesimo Ciccone e ventiquattresimo Nibali. Il migliore dei big che contiene il distacco è Vlasov arrivato a 23 secondi. Gli altri pagano dazio in particolar modo gli sconfitti di giornata sono Martin e l’italiano Formolo. In classifica generale Bernal comanda con 23′ su Vlasov, 1’12 su Caruso miglior italiano. ottavo Ciccone a 2,24′, quattordicesimo Nibali a 4’11, quindicesimo Moscon(gregario della maglia rosa a 4.25′ e diciannovesimo Formolo a 7’16.
Fonte foto: Twitter Giro d’Italia
Claudio Gervasio
