L’ex capitano della Roma Francesco Totti ha parlato in una diretta su instagram con Genny Savastano di Gomorra elogiando Napoli e i napoletani. Ecco le sue dichiarazioni: “Sull’isolamento invece: “Non ce la faccio più, speriamo di poter uscire presto perché sto impazzendo. Speriamo che dal 4 maggio si potrà di nuovo tornare a vivere con una parvenza di normalità. Sul mio nuovo lavoro, cercherò nuovi talenti nel mondo, non farò il procuratore. Vorrei trovare un altro Totti o un altro Cannavaro. Non sarà facile, ma sto cercando e valutando diverse situazioni. Spero di avere dei risultati, non solo per me anche per il mondo del calcio. Non voglio essere presuntuoso, ma ho un buon occhio: mi basta poco per vedere se un ragazzo ha le qualità per far bene. Io guardo la posizione del corpo, lo stop, come calcia con il destro e il sinistro, il posizionamento, come corre… E cerco anche di capire se quel ragazzo ha il mio stesso pensiero quando stoppa il pallone e deve effettuare un passaggio o un movimento. Ce ne sono pochi al mondo così, spero di trovarli. Ci sono però dei bravi giovani anche in Serie B e in C, ma non dico il nome altrimenti me li rubano!.
Quando ero il capitano della Roma i tifosi del Napoli giustamente non mi accoglievano nel migliore dei modi. L’ultimo match invece che ho giocato a Napoli mi hanno applaudito tutti: sono rimasto sbalordito, non me lo sarei mai aspettato . Li ringrazierò per sempre. Sarebbe bello un nuovo gemellaggio tra le due tifoserie, però è successo un bruttissimo episodio. Pure quando sono tornato da dirigente mi hanno applaudito tutti, alzandosi in piedi e pensavo invece che mi bastonassero . E mi hanno detto: ‘Solo per due persone hanno fatto questa standing ovation, per Maradona e per te’. In quel momento mi sono sentito un santone. A me Napoli piace, la città i cittadini, hanno lo stesso carattere dei romani”.
