Fabiano Santacroce, ex difensore del Napoli, ripercorre le tappe della sua carriera attraverso il sito Grand Hotel Calciomercato di Gianluca Di Marzio incontrato a Roma all’Olimpico durante il Social Football Summit. Ecco quanto dichiarato: “Napoli? Eravamo una squadra fortissima, piena di campioni. Da Lavezzi a Cavani e Hamsik, avevamo giocatori con un talento incredibile. È stato un crescendo, siamo partiti il primo anno per fare un buon campionato e dopo due stagioni siamo arrivati in Champions League. Napoli è una piazza meravigliosa. Bella, calorosa, la gente sente tanto il calcio e la partita. Ti senti importante”.
Ho sempre notato un grandissimo attaccamento alla maglia e un gran senso di appartenenza, pure da parte di giocatori che non erano italiani. Meraviglioso. È una cosa che non succede ovunque, anzi. È successo tutto a mia insaputa”.
Infine chiosa: “Io ero a Brescia ad allenarmi, mi chiama il direttore sportivo e mi dice di salutare tutti che mi aveva comprato il Napoli. Io sono rimasto senza parole. Emissari del Barcellona di Guardiola? Stavo facendo molto bene con il Napoli e vennero a guardare sia me che Marek. Ricordo che in quella partita non giocai benissimo, peccato perché sarebbe stata un’esperienza unica”.
