Il centrocampista del Napoli Fabiàn Ruiz dal ritiro della Spagna ha rilasciato un’intervista ai microfoni dell’emittente Tv EFE. Ecco le sue parole: “Uscivo da scuola, mangiavo velocemente e andavo a giocare con mio fratello. Ho imparato molto giocando per strada con i ragazzi più grandi. La Nazionale imbattuta con me in campo? Mi auguro continui così. È un dato importante, sono contento perché da bambino sogni la Nazionale ma la vedi molto lontana. Quando è arrivata l’occasione, mi sembrava di vivere un sogno, non ci credevo. Non dimenticherò mai il mio primo giorno con la Spagna: raccoglievo i frutti di tante battaglie. Vivo ogni convocazione in modo uguale, è qualcosa che non si vive tutti i giorni. Rappresentare il mio Paese all’Europeo sarà bello. Luis Enrique? Ci è molto vicino, parla sempre con noi in allenamento, ci chiede molte cose. Dà tranquillità sapere che il tuo allenatore è sempre lì per te. Ama il possesso, la pressione e la costruzione dalla difesa.
In un rimo momento ci fai caso che manchi uno come Sergio Ramos, perché c’è sempre stato e ora non è con noi. Sono decisioni complicate, che nella vita bisogna prendere.
Sergio lavorerà per tornare, ma abbiamo un’ottima squadra e siamo un bel gruppo. Ci sono persone che hanno vinto tanto, come Busquets, Alba, Thiago, calciatori esperti e di personalità”.