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Empoli-Napoli, l’ultima maledizione da spezzare per gli azzurri in questa stagione è quella del Castellani

Stadio

Una sola vittoria, rimonte ai limiti dell’assurdo, 8 sconfitte e ben 4 pareggi tra Serie A e B. L’impianto toscano sembra essere un tabù insormontabile per il Napoli. Ecco il focus completo.


Napoli capolista del campionato con 15 punti di vantaggio sull’Inter seconda. Empoli dodicesimo in classifica, ma con un largo e rassicurante margine sulla zona retrocessione. Sembrerebbero bastare questi pochi e semplici dati a far emergere tutta la disparità di forza tra le due squadre, pronte a sfidarsi domani alle 18 in terra toscana nell’anticipo della XXIV giornata di Serie A, e a far presagire una vittoria facile per i campani.

Eppure non è così. Che sia Serie A o Serie B, poco importa. Nemmeno la presenza di campioni come Maradona è servita storicamente ai partenopei per espugnare lo stadio Carlo Castellani, impianto in cui la compagine bianco-azzurra gioca da sempre le proprie partite interne. Un vero e proprio tabù. Qui, alla luce dei tredici precedenti incontri complessivi, si contano una sola vittoria in favore dei partenopei, 4 pareggi (di cui 3 a reti bianche) e ben 8 sconfitte.

Addirittura per risalire all’unico successo in casa dell’Empoli è necessario risalire al 19 Marzo 2017. In quell’occasione il Napoli, grazie alla doppietta di Insigne ed al gol di Mertens, si impose sui toscani che però sfiorarono una rimonta clamorosa nella seconda frazione di gioco. Numeri, dunque, davvero impietosi che lasciano poco spazio a commenti ulteriori.


Ciò che tuttavia risalta agli occhi maggiormente sono le modalità con cui, di volta in volta nel corso degli anni, i partenopei siano usciti battuti dall’impianto empolese. Oltre ad un paio di batoste piuttosto datate prese dai campani in Toscana, un 5-0 nella stagione 97/98 e un 4-1 in quella 99/2000, sono tre le sconfitte recenti da prendere in considerazione come emblema di sfortuna e non solo.

In ordine cronologico una di quelle maggiormente brucianti è datata 30 Aprile 2015, con l’Empoli, allora guidato da Maurizio Sarri, che travolse per 4-2 il Napoli targato Benitez. Una gara indirizzata dalle reti nei primissimi minuti dei bianco-azzurri Maccarone e Saponara e “segnata” da ben due autogol azzurri, realizzati rispettivamente da Britos e Albiol.


Nella stagione 2018/19 cambiò invece il punteggio, ma non il risultato finale. I toscani infatti vinsero 2-1 e dato curioso, dopo i gol di Farias e Zielinski, a firmare la vittoria fu proprio Giovanni Di Lorenzo, attuale capitano della squadra allenata da Spalletti, che sarebbe passato al Napoli poi al termine della stagione.


La debacle più imprevista e dolorosa, in quanto avrebbe compromesso definitivamente la corsa Scudetto degli azzurri, è tuttavia quella avvenuta la scorsa stagione. Sono trascorsi dieci mesi da quel 24 aprile 2022, ma è ancora fresca nella memoria dei supporters azzurri la frustrazione e la delusione vissuta per lo scherzetto amaro giocato dagli empolesi alla banda Spalletti. Fino all’80’ campani in vantaggio 2-0 grazie a Mertens e Insigne. Poi una rimonta ai limiti dell’assurdo, soprattutto perché maturata negli ultimi dieci minuti di gioco. La doppietta di Pinamonti ed il gol di Henderson, agevolati oltremodo dai grossolani errori in serie di Malcuit e Meret su tutti, distrussero definitivamente i più che legittimi sogni di tricolore dei partenopei.


Differenza di motivazioni, precedenti che non fanno ben sperare, assenza di concentrazione o giornataccia, fatto sta che al Napoli targato Spalletti domani servirà una mezza impresa per conquistare i tre punti al Castellani. Riusciranno gli azzurri a replicare quanto fatto di buono finora in stagione e ad infrangere uno degli ultimi tabù rimasti?


Gianmarco Apuzzo

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Gianmarco Apuzzo nato a Napoli il 23/05/1993. diplomato nel 2012 al Liceo Classico Umberto I di Napoli e poi laureato con lode nel 2018 alla facoltà di Giurisprudenza della Federico II di Napoli. Grande appassionato di calcio (con particolare riferimento alle statistiche ed alla storia del calcio) e del Napoli è un collaboratore spontaneo di MundoNapoliSport24