Aurelio De Laurentiis, ha rilasciato alcune dichiarazioni alla stampa a margine dell’evento al Circolo Canottieri di Napoli in cui Giovanni Malagò ha consegnato il Collare d’Oro al presidente del circolo Edoardo Sabbatino: “Mi sono stancato di questo paese, dove non si è riusciti a debellare mafia e camorra! Quando ho saputo della decisione del CASMS sulla Curva A per Napoli-Inter, mi si è bloccato lo stomaco. Mi sono attivato immediatamente con tutte le autorità competenti affinchè si evitasse tale infamia ai napoletani. E’ inaccettabile che per 30 cretini che assaltano un commissariato, debba pagare la maggioranza perbene dei tifosi azzurri. Chi sono questi individui? Perchè non gli si da una punizione? Questo è il paese in cui non si è riusciti ad supervisionare Fiorentina-Napoli a Roma e dove gli olandesi hanno distrutto la ‘Barcaccia’, ma dove andremo a finire? Lo sport è condivisione, non scontro. Oggi ho parlato con De Magistris, a cui voglio un gran bene, di recarsi da Alfano e chiedergli di approvare la legge inglese, non di distribuire Daspo sbagliando. Altrimenti io lo stadio non lo costruisco, non mi metto a fare una cosa per poi permettere che me la distruggano. Io sono disposto a pagare i lavori di tasca mia dal primo luglio, ma Alfano deve applicare la legge inglese. Il Napoli più di così non può fatturare, io ci metto la faccia, ma serve si arrivi ad un livello di tifo corretto e civile. Quindi esorto il presidente del CONI e il sindaco di Napoli a fare pressione su Alfano. Lo sport deve dare l’esempio, altrimenti il fallimento è collettivo”.
