Lo scrittore Maurizio De Giovanni ha rilasciato un’intervista alla Gazzetta dello Sport in cui ha analizzato il mercato degli azzurri. Ecco le sue parole: “Da scrittore di gialli, capisco che l’acquisto di Raspadori è un momento importante. Non era mai successo che il Napoli acquistasse per 35 milioni un giocatore che al momento è una riserva. Ecco un indizio sulla possibile cessione di Osimhen. Da tifoso, capisco che se si acquista un giocatore per 100 milioni di euro ,bisogna venderlo. Quindi non ho alcuna lamentela. Si è parlato molto dei problemi dei tifosi. Beh, abbiamo condotto una campagna acquisti abbastanza buona da fugare ogni dubbio e dimostrare che l’entusiasmo dei tifosi è ancora presente. Infatti, siamo tornati con lo stadio pieno a Fuorigrotta“.
Su Ronaldo
“Voglio mettermi nei panni del club e penso che in questo caso posso farlo. Raccogliamo molti soldi, ma non spendiamo quasi nulla per uno degli attaccanti più forti, anche se oggettivamente ha 37 anni. Non sono in grado di valutare il marketinge il merchandising, ma sono sicuro che gli specialisti del club hanno già fatto dei calcoli. Quello che la Juventus aveva programmato è saltato a causa della pandemia. Da un punto di vista tecnico, l’operazione potrebbe funzionare. Anche se questo va contro la politica di De Laurentiis di coltivare i giovani. Ma francamente non riesco a superare l’idea che indossi quella camicia a righe“.
