Festa grande in Spagna per Callejon, che ha trascorso in famiglia gli ultimi giorni di vacanza prima di rientrare a Napoli per la ripresa degli allenamenti a Castel Volturno. Il ritrovo – come di consuetudine – rigorosamente a Motril, città natale di Josè, a casa della madre: pranzo a base di pesce e poi cena (a base di carne) con gli amici, per condividere, anche con loro, la gioia per la finale di Supercoppa:“Abbiamo trascorso due giorni davvero spensierati, Calleti è ancora gasato per la partita di Doha”dichiara, in esclusiva al portale AreaNapoli.it, Antonio Morales Bueno, cugino dell’azzurro, cresciuto con lui e suo fratello gemello, Juanmi, sin da quando erano piccoli.
Cosa vi ha raccontato della partita contro la Juventus?
“E’ felicissimo, è stata una gara difficile come poche e importantissima: battere l”avversaria’ per eccellenza dà sempre una soddisfazione speciale. Josè sente molto la maglia e sa che i tifosi tenevano particolarmente a questa vittoria: a loro, lui e la squadra, hanno dedicato il trofeo, nella speranza che sia solo il primo della stagione”.
I media hanno criticato la sua prestazione. Come l’ha presa?
“Non c’è da meravigliarsi: i giornali oggi parlano bene e domani ti attaccano. ‘Calleti’ sa che il suo valore non è in discussione, in passato ha dimostrato tante volte la sue sua forza e le sue qualità. Gli dispiace non esser riuscito a segnare a Buffon in partita e aver sbagliato il rigore, ma non ne ha fatto un dramma”.
Come ha festeggiato la vittoria?
“Era euforico, lui e i compagni non stavano nella pelle e anche dopo il rientro a Napoli erano ‘elettrizzati’. Josè è molto legato alla famiglia e ha voluto condividere con noi la sua gioia. A Motril ha organizzato un pranzo con i parenti e poi una cena con gli amici più stretti. Ci siamo raccontati tanti aneddoti, come si fa con chi conosci da una vita. Si è divertito tantissimo, ma con la solita moderazione: le vacanze durano poco e il pensiero è andato subito agli allenamenti e al campionato”.
L’11 gennaio c’è Napoli-Juve: quale modo migliore di un gol a Buffon per iniziare l’anno?
“Josè vuole riprendere a segnare come prima, però non ne fa un fatto ‘personale’: la sua priorità è lavorare con la squadra e per la squadra. Benitez sa che da lui avrà sempre il 100%, che l’avversario si chiami Juventus oppure Cesena. L’importante è che il Napoli inizi bene, a prescindere da chi butterà dentro la palla. Il suo pensiero è questo: per Callejon la maglia viene prima di tutto…”
FONTE: AreaNapoli.it