Il direttore di Mundo Napoli Sport 24 Cosimo Silva ha commentato ai microfoni di PiùEnne Inter-Napoli. Ecco le sue parole: “Gattuso ha cambiato strategia per preservare gli uomini in vista del Barcellona. La differenza stasera l’hanno fatta gli attaccanti dell’ Inter Lukaku e Lautaro Martinez. Lukaku ha fatto salire la squadra e Lautaro ha dimostrato di essere un top player perché appena è entrato ha risolto la partita. Milik praticamente non gioca da tre partite e lancio la provocazione di far giocare Callejòn da centravanti contro la Lazio per preservare Mertens contro il Barcellona. Allora in vista del Barcellona, ci dovevamo preoccupare già da prima, da quando il Napoli ha perso contro l’Atalanta non ha più stimoli. Stasera le due squadre hanno giocato con le seconde linee e l’Inter ha dimostrato di avere i campioni cosa che il Napoli non ha più. Ci mancano Marek Hamsik, Jorginho, Higuaìn, Albiol , Reina e il miglior Ghoulam. Io poi vorrei sapere qual è il progetto del Napoli. Quello di Gattuso sembra essere da quinto posto. Non basta prendere i giovani e una scommessa come Osimhen, ma affiancarli con dei campioni come si fece con Benitez quando il Napoli acquistò Reina e Albiol che guidavano Koulibaly. Pure per questo motivo non vedremo più il Napoli di Sarri dei 92 punti perché non ci sono più i 9/ 11 in formazione, soprattutto se dovessero partire pure Allan e Koulibaly.
Sicuramente il 4,5 è anche generoso a Milik. Io gli darei pure un senza voto, non ha toccato un pallone e non ha allungato la squadra. Per me i migliori del Napoli sono stati Insigne e Zielinski. Il capitano era dai tempi di Sarri che non si vedeva con questa abnegazione difensiva. Gattuso ha parlato di scarsa concretizzazione, ma per il Barcellona credo in insigne, Zielinski, in Politano e in Lozano che ho visto in ripresa. Poi a me non è piaciuto Demme stasera, da qualche partita Gattuso gli preferisce Lobotka e penso che verso Barcellona nelle gerarchie Gattuso creda in lui e in Fabiàn Ruiz. All’epoca Zalayeta e Lavezzi erano considerati top player ed erano affiancati da un uomo d’esperienza come Iezzo“.
