Aggiornamenti di mercato in casa Napoli. Secondo quanto riportato dall’edizione odierna de Il Corriere della Sera, continuerebbe senza soste il casting di allenatori per la panchina azzurra in vista della prossima stagione. Se da un lato, infatti, si è registrata una brusca frenata per l’arrivo di Luis Enrique (come annunciato due giorni fa dallo stesso De Laurentiis), dall’altro sarebbero in rialzo nelle ultime ore le quotazioni del portoghese Sergio Conceiçao, pallino dei partenopei da diverso tempo: “Niente Luis Enrique. De Laurentiis si è imposto una strada che è quella della sostenibilità finanziaria e allora non può derogare più di tanto da quel tetto da 7 milioni lordi che si è fissato come massimo per la spesa su un tesserato, sia calciatore o tecnico. Con gli introiti assicurati da questa ottima stagione che si sta concludendo De Laurentiis potrebbe derogare, ma non vuole ripetere errori del passato.
In ogni caso si cerca un profilo internazionale e continuità di gioco. De Laurentiis sceglie con lucidità l’erede di Spalletti. È passato da Luis Enrique («ha in mente la Premier» ha detto il presidente del Napoli) a Sergio Conceiçao, attuale tecnico del Porto, al quale ha già fatto un’offerta: ingaggio da 6 milioni lordi (4 netti col Decreto Crescita). Non sarà però semplice liberarlo. Conceicao ha un altro anno di contratto col club lusitano e se vuole lasciare in anticipo dovrà esser pagata una penale da 18 milioni di euro. L’allenatore portoghese ha aperto alla trattativa, già due anni fa Aurelio lo aveva cercato per il dopo Gattuso. È la pista più calda di queste ore (conosce la serie A), anche se restano aperte quelle italiane che portano a Italiano della Fiorentina (sempre molto stimato dal presidente) e Thiago Motta del Bologna.”