Home News Cds: Spalletti ha accettato la panchina dell’Italia

Cds: Spalletti ha accettato la panchina dell’Italia

SSCNapoli.it

Gravina ha scelto, Spalletti ha accettato, calcolando il rischio e decurtandosi l’ingaggio per favorire l’intesa: diventerà il nuovo ct dell’Italia. Se verserà o meno la penale a De Laurentiis da circa 2,6 milioni (decresce ogni mese di 250 mila euro) lo deciderà più avanti o lo stabiliranno i suoi avvocati, convinti che la natura privatistica dell’accordo (non è più un tesserato del Napoli), la “non concorrenza” dell’Italia rispetto a un club di Serie A e la violazione del vincolo di riservatezza, non da parte sua, lo mettano al riparo e gli possano consentire di non pagare. Sono stati prodotti quattro o cinque pareri pro-veritate che lo illumineranno e lo guideranno verso la soluzione più opportuna, il figlio Samuele (avvocato di professione) ha seguito la separazione post-scudetto da De Laurentiis, sono stati approfonditi i profili di rischio e la possibilità di continuare a discutere (se succederà) in tribunale. Materia da giuslavoristi: non è esclusa la battaglia legale tra il tecnico di Certaldo e il Napoli, ma l’eventuale vertenza non riguarderà la Federcalcio, soggetto terzo ed estraneo rispetto alle parti in gioco.

Ecco il passo in avanti, anzi la notizia. La Figc ha deciso di procedere, ha già tratteggiato l’offerta negli ultimi due giorni all’allenatore campione d’Italia. Contratto da un anno più due, si ragiona su questa piattaforma, le cifre sono ballerine, in attesa di conferma: ingaggio di poco inferiore ai 2 milioni nella prima stagione (cioè sino al 30 giugno 2024), dovrebbe salire intorno ai 2,5 nelle due stagioni successive per arrivare al 2026 in Usa, Canada e Messico, punto di caduta del percorso mollato da Mancini. Riportare l’Italia al Mondiale a cui non partecipiamo dal 2014 in Brasile è il vero obiettivo. L’ingaggio potrebbe variare in base all’esito di un’eventuale causa con De Laurentiis nei prossimi mesi. Ha scelto Lucio, calcolando il rischio, deciso a coronare il sogno di allenare la Nazionale, pronto a tagliarsi (dicono) un milione a stagione rispetto al triennale proposto da Gravina, che non intende superare certe soglie e non può interagire con una società di Serie AMancini, dimettendosi, lascerà peraltro un ingaggio da circa 4,5 milioni netti a stagione in via Allegri. La Figc lo voleva fortemente, Spalletti ha avvertito piena fiducia e non starà troppo a guardare quanto gli resterà in tasca, se dovesse alla fine pagare il conto a DeLa.

Riportato da: Corriere dello Sport.it

Articolo precedenteRudi Garcia: “Il calcio a Napoli è una religione”
Articolo successivoEdoardo Chiacchio: “Per la questione De Laurentiis-Spalletti bisogna conoscere le carte”
Claudio Gervasio nato a Napoli. Ha conseguito il diploma di Liceo Lingustico, la laurea in scienze della Comunicazione all'Unisob con master di Scienze Investigative Criminologiche e politiche della Sicurezza. Appassionato di giornalismo, è un collaboratore spontaneo di MundoNapoliSport24