Partenza con botte per il tanto contestato Mondiale in Brasile. ASan Paolo sono stati registrati tafferugli a poche ore dal via ufficiale della partita inaugurale tra la Seleçao e la Croazia, conclusi con l’arresto di tre dei tanti manifestanti. La Polizia ha lanciato dei candelotti lacrimogeni per fermare i manifestanti, ma nel corso degli scontri a rimanere ferite da alcune schegge sono state delle reporter della Cnn.
La manifestazione, l’ennesima nel corso dell’avvicinamento al Mondiale, è stata organizzata dai movimenti sociali e gruppi di sinistra brasiliani che si sono riuniti per esprimere ancora una volta il loro dissenso contro l’organizzazione e gli sprechi del Paese. Il gruppo, secondo i media brasiliani composto da circa 200 persone, si è concentrato nei pressi della Radial Este, un’arteria cittadina che porta allo stadio Itaqerao dove in serata ci disputerà Brasile-Croazia. La Polizia ha risposto sparando lacrimogeni e pallottole di gomma che hanno ferito almeno una decina di persone, tra cui delle reporter della Cnn, Shasta Darlington e Barbara Arvanitidis con quest’ultima che potrebbe essersi rotta un braccio, oltre a un operatore di una tv locale brasiliana. “Senza diritti, niente Mondiali” intonavano i manifestanti, mentre nella folla si alza un cartello “Fifa terrorista”.
MANIFESTAZIONE ANTI-COPPA ANCHE A SALVADOR
Una manifestazione di protesta contro i mondiali di calcio si è svolta anche a Salvador dove è in programma Spagna-Olanda. I manifestanti, poche decine di persone, si sono riuniti a Largo Do Campo Grande, una delle principali piazze del centro, e espongono bandiere del Partito dei Lavoratori e striscioni con la scritta “Fifa go home”. Sotto lo sguardo attento di alcuni agenti della polizia militare continuano a manifestare nonostante la pioggia che ha cominciato a cadere sulla capitale dello stato di Bahia. Nei paraggi della manifestazione si trova anche l’albergo dove alloggiano alcuni dirigenti della Fifa che si trovano in città.
FONTE: SPORTMEDIASET
