L’avvocato del Napoli Mattia Grassani è intervenuto ai microfoni di Radio 1 per parlare del taglio degli stipendi adoperato dalla Juventus. Ecco le sue dichiarazioni: “Sono in perfetta sintonia con il presidente Gravina, la Juventus è un esempio da seguire ha preso in contropiede gli altri 19 club della Serie A. La Juventus ha tradotto nei fatti lo stato attuale del calcio che si può salvare con i sacrifico di tutti. O trattando con giocatori e tecnici su base individuale o, e sarebbe meglio, su base sindacale generalizzata. “Non può essere che in questo momento, in cui non giocano e non si allenano, i calciatori percepiscano il 100% degli stipendi. La cosa migliore sarebbe la coesione da parte di tutte le componenti, perché la questione stipendi è importante.
Questo accaduto, ha colto impreparato l’intero mondo dello sport. Il calcio oggi è una imbarcazione in alto mare, senza time e senza timonieri. Per condurlo, servono regole certe non solo nel presente ma pure per il futuro. Quanto accaduto ha posto in evidenza un problema: questo settore sta vivendo troppo alle dipendenze dei diritti televisivi”.