Home Copertina Aurelio De Laurentiis a Radio Kiss Kiss Napoli: “Ho ringraziato Mertens per...

Aurelio De Laurentiis a Radio Kiss Kiss Napoli: “Ho ringraziato Mertens per tutti i gol che ha segnato”

De Laurentiis

Il presidente del Napoli Aurelio De Laurentiis ha rilasciato un’intervista esclusiva ai microfoni di Radio Kiss Kiss Napoli. Ecco le sue dichiarazioni: “Innanzitutto un grande abbraccio a tutti i tifosi in ascolto. Non c’è da sistemare nulla, il calcio Napoli non ha bisogno di essere sistemato è vivo e vegeto. Forse io sono stato mal interpretato sulla vil moneta. Io considero che la maglia azzurra dovrebbe essere, o deve essere considerata la propria pelle. Il calciatore che vuole giocare a Napoli, deve indentificarsi. Quando iniziano a parlare di aumento degli stipendi, poi vanno a finire in campionati semi sconosciuti pensano solo alla vil moneta.

Quando Koulibaly è venuto da me a chiedere la cessione, io gli ho detto: “Non puoi andare al Barcellona è in dissesto lo sanno tutti”. Poi è venuto fuori il Chelsea e l’abbiamo dovuto cedere per riconoscenza. Con Koulibaly per circa un mese e mezzo ho insistito, offrendogli anche 6,5 milioni netti per cinque stagioni, una sessantina di milioni lordi. Ma se un calciatore vuole andare a fare un’altra esperienza, in un club di prestigio come il Chelsea, nel massimo campionato del mondo come la Premier, uno deve essere anche riconoscente e non può trincerarsi dietro a un no.

De Laurentiis da un lato è società e dall’altro è un tifoso. Pure io lo considero come una pelle. Il calcio è diventato come l’industria e purtroppo devo andare contro il tifoso. E l’industria deve seguire le regole del mercato. Purtroppo dunque a volte dobbiamo andare contro il desiderio del tifoso. Quando il tifoso mi dice ‘Perché non tieni Mertens?’, io posso rispondere solo una cosa. Mertens si è proposto per un altro anno, perché sa di avere 35 anni e poi deve ritirarsi. Se anche lui ne fa una questione solo di vil denaro allora io poi devo rifiutare. Se io dovessi pagare una cifra sproporzionata a Mertens, mancherebbe nel budget previsionale del prossimo campionato la possibilità di comprare altri giocatori giovani.Lo salutiamo? “Sì, io gli ho offerto 4,5 milioni lordi e lui ha rifiutato. Allora io l’ho ringraziato, a lui, al figlio Ciro, alla moglie, per tutto quello ci ha trasferito in questi anni con tutti gli strepitosi gol realizzati.  Il tifoso quando ho comprato calciatori giovani come Koulibaly, Mertens, Lavezzi, Cavani ed Hamsik hanno storto tutti il naso.

Sui tifosi e la battuta sui ‘tifosi vessati dalle mogli, dalle amanti e dai capiufficio’. Quando io ho pronunciato certe parole, venivamo fuori da un periodo difficile come il Covid. Quando perdi più di 200 milioni, in un contesto di calcio italiano in cui si perde 1 miliardi e 800 milioni in un biennio, in un contesto in cui questo virus inconcepibile ci ha messi in una bolla e c’è incertezza, tu ti senti frustrato. E’ logico che tu a un certo punto ti identifichi con chi per altre motivazioni può essere danneggiato economicamente, deluso nei propri affetti e nel proprio lavoro. E trova valvola di sfogo nel suo essere tifoso, che è una zona franca, una zona che gli appartiene. Io ho detto che uno si sente vessato e ha bisogno di sfogarsi, ma quest’esplosione di gioia che c’è negli stadi non vuol dire che il tifoso c’è, che il tifoso non ti volta le spalle? Quando si fanno delle conferenze stampa per alcuni argomenti, poi si dirazza su altri argomenti perché magari un giornalista tira fuori una battuta, c’è una domanda non prevista e magari la risposta che viene data viene forse mal interpretata, perché non c’è tempo di studiarla e approfondirla con un dibattito, se a qualcuno ha dato fastidio. In questo modo non ci sarebbe stato un misunderstanding, per il quale se qualcuno ha provato dolore me ne scuso profondamente.

La campagna abbonamenti partirà il 25 luglio e ci sono parecchie novità. intanto abbiamo previsto tariffe scontate 50% scontato, 30% sconto per i mariti, le donne avranno il 10% in meno. Le curve inferiori Curve inferiori costeranno 195 euro, per le donne 175 euro, per una coppia 136,50 euro e per i figli Under 14 97 euro. Le Curve superiori l’intero 205, 213, 50. gli 152,50 euro. I Distinti inferiori costano per intero 390 euro, per le donne 351, la coppia 273, gli Under 14 195 euro. I Distinti Superiori l’intero 570, le donne 513, la coppia 399, gli Under 14 285. Tribuna Nisida: intero 766 euro, la coppia 539, gli Under 14 385. Tribuna Posillipo: intero 1030 euro., donne 927 euro, coppie 721, Under 14 521 euro. Poi io sono stato a lungo in comune a parlare, per vedere di creare zone franche 5 ore prima e dopo per regolarizzare la pedonalizzazione e mia intenzione è quella di creare a degli ascensori in più, b dei salottini che siano posizionati in alto in Tribuna Posillipo e Distinti, poi un parking e poi una famosa 500, o dei 1000 che sarà dotata di un particolare servizio per chi ne vorrà usufruire. E’ chiaro che i lavori allo stadio saranno continui, stiamo mettendo a posto il garage, la Tribuna Stampa e gli spogliatoi per quando vengono a giocare le squadre in Champions League e le squadre importanti che sono abituati ad altri stadi altrimenti c’è da vergognarsi. Poi io ho detto al comune di trovare un terreno dove costruire la pista d’atletica, così la demoliamo ed avviciniamo i tifosi.

Sui fitti non pagati del Maradona, io mi trascino la vicenda dei tornelli che pagai io nel 2007. Quando c’era Auricchio, portai insieme a Chiavelli un progetto per il rifacimento dello stadio per 20 mila euro tramite l’architetto Zavanella colui che ha costruito lo Juventus Stadium. Però il Comune in maniera populista non l’ha nemmeno esaminato, dicendo che lo voleva da 55 mila posti senza capire che ci fosse pure uno virtuale. Ora con un sindaco seppur juventino, stiamo cercando di migliorare lo stadio togliendo la sovrastruttura orribile costruita da Italia 90 e stiamo cercando di modernizzare uno stadio seguendo gli standard dei club più blasonati.

La maglia è un simbolo che va assolutamente rispettato ed osannato quale si identifica la passione. Noi presenteremo la maglia l’occasione della partita il 27 luglio ed indosseremo la vera maglia del Napoli l’azzurra. Io capisco che il tifoso vorrebbe veder indossata sempre la prima maglia, ma per ragioni televisive bisogna portarle pure altre. Seconda maglia? Non anticipiamo nulla. Quest’anno probabilmente faremo 12-13 maglie come la scorsa stagione.A me Simeone piace molto, ma bisogna vedere cose ne pensa l’allenatore. Lui è un bravissimo attaccante, ma forse Osimhen si complementarizza meglio con Petagna perché Simeone è più simile a lui. Noi abbiamo deciso per i cinque cambi, per uniformarli al meglio. E’ l’allenatore che deve sapere come uniformarli, gestire ed ottimizzarli al meglio. Il mio rapporto con Spalletti è sincero, ottimo, non ci piace la falsità e siamo veraci. Su Kim, mi piace avere l’idea di un coreana. Mi intriga sposare il mondo coreano con quello del Sud. Sono due modi che possono compensarsi tra di loro uno tecnologico, l’altro suddista ed insieme si fondono ma sempre molto su vista, e l’altro molto verace, fatto di grandi suggestioni, di grandi filosofie, di grande contaminazione culturale. Io mi auguravo che arrivasse ieri, ma quando tu negozi e ci sono determinati avvocati, procuratori sono complessi e ti chiedono la luna. Mica posso pagare le tasse in Corea, poi lui è stato in Turchia. Io penso che fra poco Giuntoli diventi l’assistente di Tremonti.

Noi nella nostra storia abbiamo avuto sempre portieri di personalità ed il terzo di riserva. L’importanza del portiere se viene uno di importanza, sarà all’ allenatore gestire il tutto. Noi dobbiamo fare la Champions League, poi esiste la variante Covid-19. Io non posso avere una schiappa come secondo portiere, perché il primo ne risente. Io non penso che Meret pensi ciò. Il primo non può fare 52 partite”.

Il nostro obiettivo per l’anno prossimo è far piacere quanto più e possibili i tifosi felici come succede nelle altre squadre. Poi basta dire il romano, io vengo da una famiglia irpina, che poi si è stabilita a Torre Annunziata. Abbiamo portato in giro per il mondo la solarità napoletana. Io ho tre città nel cuore Napoli, Londra e Los Angeles. Roma mi ha dato sempre fastidio per la questione del comando. Sulla vendita del Napoli, io voglio dire sto ricevendo da un anno e mezzo talmente tante offerte che le sto rimandando al mittente. Ho ricevuto da un fondo arabo tre offerte per il Bari, ma le ho rifiutate tutte. L’ultima offerta che mi è arrivata sul tavolo, da 2,5 miliardi di euro per tutto il mio gruppo, pure l’ho rispedita al mittente: posso restare e divertirmi ancora?”. perché io voglio continuare a divertirmi. Finisce l’intervista salutando tutti i tifosi del Napoli augurandosi distensione”.

Articolo precedentePrimo giorno a Castel di Sangro
Articolo successivoSky Sport: Raspadori ha già detto di sì al Napoli
Claudio Gervasio nato a Napoli. Ha conseguito il diploma di Liceo Lingustico, la laurea in scienze della Comunicazione all'Unisob con master di Scienze Investigative Criminologiche e politiche della Sicurezza. Appassionato di giornalismo, è un collaboratore spontaneo di MundoNapoliSport24