Home Calcio Serie A Aurelio Andreazzoli: “Siamo stati premiati”

Aurelio Andreazzoli: “Siamo stati premiati”

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L’allenatore dell’ Empoli Aurelio Andreazzoli ha parlato ai microfoni di Sky e di Dazn per commentare la vittoria del Maradona con il punteggio di 0-1. Ecco quanto dichiarato: “Non c’è altra strada, bisogna giocare per vincere. Io sono fatto così ed il club  deve prendere da me. Se facciamo così possiamo infastidire chiunque, magari non vincere ma infastidre sì. È lo spirito che conta, la squadra è stata sempre lì con la voglia di vincere.

Sul Napoli: “Quando si fanno le analisi dei match persi si cerca sempre un motivo per cui la squadra non ha fatto bene. Noi abbiamo tentato in tutte le maniere di fare quello che volemo fare e siamo stati premiati.

Sul cambio Fazzini-Kovalenko: “È una questione di energie. Fazzini e Ranocchia sono stati bravi, pure oltre le mie aspettative. Ma i ragazzi sapevano che avrebbero dovuto dare tutto. Ci serviva più energia e Kovalenko l’ha dimostrato.

Mi interessa poco la storia, mi interessa già poco anche questa vittoria. Bisogna rimanere sintonizzati su quello che c’è da fare, su quello che si può migliorare. Calma, non è che siamo salvi con la vittoria di Napoli, ma è un bel viatico.

Quanto c’è di suo in questa vittoria?
Io ci ho messo quello che deve metterci un allenatore, il resto devono farlo i calciatori. Se si può fare un paragone è quello di affrontare questo stadio bellissimo con 50 mila spettatori con la stessa mentalità dell’ultima volta. E’ quello che fa la differenza, è quello che permette ai calciatori di esprimere il meglio che hanno. Senza il meglio che hanno è difficile affrontare una corazzata come il Napoli e le altre big del campionato. Lunedì scorso a Frosinone abbiamo tirato il culo al mulo e abbiamo pagato immediatamente, giustamente, poi buttato il cappello per aria potevamo anche pareggiarla. Ma non è quella la strada, la strada è quella di oggi. Il parallelo con l’altra partita, quella del 2021, è la mentalità con la quale vieni qua, altrimenti questo stadio ti spaventa.

Avete sfruttata la verticale.
“Adesso  abbiamo verticalità, puntiamo su quella. Mi piacerebbe avere anche un’altra fisionomia, ma la guadagneremo. Abbiamo solo bisogno di tempo. L’azione della rete che abbiamo fatto è stata una bella azione di squadra, con inserimenti da dietro, palla giocata sul pulito. Di questo sono molto soddisfatto“.

Cambiaghi destro a destra, Cancellieri è mancino e gioca a sinistra. Lei non gioca con gli esterni a piede invertito..
Tento di mettere i giocatori nella posizione che loro gradiscono, dove si sentono più forti. Non voglio sacrificare il pensiero del calciatore a fare del mio pensiero tattico. Cancellieri si sente bene lì, ha giocato più a destra ma lì è condizionato dal portare palla sul piede forte“.

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Claudio Gervasio nato a Napoli. Ha conseguito il diploma di Liceo Lingustico, la laurea in scienze della Comunicazione all'Unisob con master di Scienze Investigative Criminologiche e politiche della Sicurezza. Appassionato di giornalismo, è un collaboratore spontaneo di MundoNapoliSport24