A cinque giorni dall’attesissima finale di Champions League tra Juventus e Real Madrid, Massimiliano Allegri ha parlato dal Media Center di Vinovo in occasione del Media Day: “Prima di iniziare voglio ricordare che nel 1985 nella giornata di oggi perdevano la vita 39 persone in una serata di festa trasformatasi in tragedia – dice il tecnico bianconero ricordando la tragedia dell’Heysel prima di parlare della gara di Cardiff – Dobbiamo affrontare la settimana con serenità, preparando la partita senza ansia. L’ottimismo deve esserci, ma non mi sembra giusto dire siamo i favoriti. È una finale, giochiamo con il Real che ha vinto 2 Champions in tre anni. Dobbiamo avere grande autostima e convinzione, ma sono loro i favoriti”.
“I miei giocatori sono fantastici – continua Allegri – hanno fatto un anno straordinario e li ringrazio. Ora serve l’ultimo sforzo, dovremmo avere più motivazioni di loro. Il campionato è stato difficile, abbiamo fatto grandi cose. Vincere la Coppa Italia per la terza volta di seguito è stato pazzesco, anche vincere lo scudetto. Abbiamo riempito il calendario mese per mese come volevamo, ora manca l’ultimo pezzo poi andiamo in vacanza.”
Il tecnico bianconero continua a predicare serenità e ottimismo: “Andiamo là con consapevolezza e convinzione maggiori rispetto a due anni fa, c’è stata una crescita costante di tutti: questa squadra sa accendere e spegnere l’interruttore nei momenti giusti. Ora abbiamo bisogno di affrontare la settimana come se affrontassimo una partita normale. Poi arrivati a Cardiff la faremo diventare una grande serata”.
“E’ una partita importante, ma dove dobbiamo fare le stesse cose fatte in questi anni e per tutto l’anno – ribadisce Allegri – La negatività porta negatività, la positività porta positività. Quando sono arrivato c’era un grande alone di negatività: la Juventus ha giocato 8 finali, non ne ha perse 6. Se si vince siamo tutti più contenti, ma arrivarci è importante. Di Champions ce ne è una nel mondo, come il sueprbowl. Essere in finale di Champions mi dà una gioia incredibile”.
“È la seconda partita più importante della mia carriera – conclude Allegri – La prima l’ho persa a Berlino, sabato dovremmo portare a casa la coppa. Con grande umiltà e determinazione. La cosa fondamentale sarà l’equilibrio e la capacità di rimanere nella partita. Le finali possono capovolgersi in qualsiasi momento. Dobbiamo passare una settimana tranquilla, senza sprecare energie mentali”.
Fonte: premiumsporthd.it