Come riporta l’edizione odierna del Roma, il primo vero colpo di fulmine tra il Napoli e Christian Kouamé c’è stato il 10 novembre scorso quando l’attaccante ivoriano superò Ospina con un perentorio colpo di testa su cross di Romulo. Un gol bello e difficile con esultanza particolare da parte della «gazzella» del Genoa, un ragazzone sorridente, alto quasi un metro e novanta, leve lunghe e sprint facili, progressione e fiato per resistere allo stress (atletico) del calcio moderno. Ma quella notte nel diluvio di Marassi, lasciò qualcosa, consegnò un nome al ds Giuntoli, una possibilità che il successivo mercato stava per tramutare in operazione.
Il Napoli ha seguito per diverse settimane Kouamé, ne ha parlato col Genoa, i due direttori sportivi hanno trattato, raggiungendo una prima intesa che avrebbe avuto bisogno dell’ok definitivo dei due presidenti. A gennaio l’accordo sembrava ad un passo, poi la frenata. Il Napoli non ha mai affondato il colpo per Kouamé, ritenendolo un giocatore di valore ma, forse, non del tutto pronto. L’operazione è stata semplicemente rinviata all’estate, oppure tramontata del tutto. Sarà il prossimo mercato a dirlo.