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L’ex Napoli Marco Roccati a MundoNapoli: “Per il futuro punterei su Rafael e Andujar”

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Marco Roccati, classe 1975, ha una lunga carriera alle spalle da portiere professionista ed ora è un apprezzatto preparatore. Nel lontano 2001, epoca Corbelli-Ferlaino, difesa anche la porta del Napoli, era il secondo del compianto Francesco Mancini.

Ai microfoni di MundoNapoli.it l’ex estremo difensore azzurro esprime la propria opinione sulle strategie di mercato del Ds Bigon

Pepe Reina è un idolo della tifoseria, ma vale la pena investire una valanga di denaro su un portiere di 32 anni?
Credo che le esigenze di avere un portiere pronto nell’immediato gli abbia portati ad affrontare questa spesa e che sia giustificata oltre che indovinata in quanto non era facile trovare un portiere per una piazza così difficile e pretenziosa, azzeccandolo subito….purtroppo in Italia stiamo diventando il terzo Mondo del calcio e non riusciamo a costruire portieri adeguati, nei settori giovanili troppe incompetenze e troppi errori, con superficialità si giudicano i ragazzi che son pure sempre ragazzi e non gli si fa crescere adeguatamente come un tempo accadeva, ma ci sarebbe da aprire un capitolo troppo profondo, per avere il ruolo coperto ci si deve affidare ad esperienza ed affidabilità, non certo ad un giovane promettente.

Rafael si è mostrato all’altezza prima dell’infortunio, l’accoppiata con Andujar puo’ andare bene per la prossima stagione?
Penso che sia Rafael che Andujar siano ottimi portieri e possano essere all’altezza della situazione, non bisogna trascurare il fatto che però vestano una maglia pesante e che devono essere sostenuti in maniera convincente quando avranno delle difficoltà. Non è facile sostenere un calciatore quando attraversa un periodo difficile, ci vuole coraggio e competenza.

Il Mondiale brasiliano si avvicina, al posto di Prandelli che tris di portieri sceglierebbe?
In questo momento penserei a far fare esperienza ai giovani, Buffon credo che sia ancora un gran valore aggiunto ma non sarà eterno e quindi porterei con lui almeno un giovane, Scufflet per esempio, mentre come dodicesimo mi affiderei ad un portiere esperto e all’altezza come Marchetti.

Lavora ancora nel mondo del calcio, quali sono i suoi prossimi progetti professionali?
Sì al momento sono ancora nel calcio, seguo i portieri di una società professionista e seguo i calciatori per diversi amici direttori, inoltre collaboro con alcuni siti italiani e stranieri sulla preparazione del portiere che continuamente aggiorno con seminari ed incontri. Inoltre ho una scuola portieri con un amico datato che coltiva la mia passione e con il quale ho fatto il settore giovanile al Torino che al momento ci ha dato grandi soddisfazioni e portato diversi portieri a conquistarsi la maglia della nazionale, seppur giovanili. Per il futuro non saprei ancora, il calcio come tutto il paese sta attraversando un periodo di crisi ed io non voglio allontanarmi troppo di casa, ho diverse proposte le sto valutando.

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