Ieri pomeriggio si è corsa la quindicesima tappa della Vuelta di Spagna Alcar la Real- Sierra Nevada con arrivo a 2500 metri d’altitudine. La tappa è stata caratterizzata dalla fuga iniziale di Armèe, Yates, Bardet, Kruijswijk. Sull’ Alto Del Purche i primi ad evadere dal gruppo ai 27 km dall’arrivo sono Contador e il colombiano Miguel Lopez che riprendono Armèè. In seguito prova pure De Gent ad attaccare. Verso la salita che porta all’arrivo di Sierra Nevada, prova ad avvantaggiarsi Yates. Nel corso dell’ultima ascesa, all’inseguimento di quest’ultimo si forma un quartetto con Contador, Miguel Lopez, Bardet e Kruijswijk. Ai – 13 km dal traguardo prova nel gruppo dei leader ad attaccare Nibali, ma la SKY di Froome controlla bene il siciliano facendolo rialzare. Ai -6 km parte Lopez che stacca tutti i suoi compagni di fuga riuscendo a riportarsi su Yates. Ai – 3km il colombiano saluta il compagno di fuga e si invola verso la vittoria. Ai -2 dal traguardo dal gruppo principale parte Zakarin e quest’ulteriore accelerazione fa staccare il sardo dell’ Astana Aru. Verso il traguardo tutti i componenti della fuga vengono riassorbiti con Contador, Bardet e Kruijswijk che pagano lo sforzo staccandosi dal gruppo dei big. Alla fine vince la sua seconda tappa Lopez, Zakarin secondo e terzo arriva Kelderman per cercare di proteggere la sua posizone del podio messa in pericolo dall’attacco del russo della Katusha. Dietro di lui taglia il traguardo Froome che guadagna qualche secondo su Nibali. In difficoltà pure Aru che arriva ad un minuto di distacco dal compagno di squadra. Oggi giorno di riposo con la classifica che recita Froome in testa con 1’01 ” di vantaggio su Nibali, 2’o8″ su Zakarin, 2’11″su Kelderman, 2’39 ” su Cahves. Settimo Aru a 3′ 24″ di ritardo dalla maglia rossa. Domani si ripartirà con una cronometro individuale di 40 km.
Claudio Gervasio
Fonte foto:Raisport.it
