Vittorio Tosto ex difensore di Napoli ed Empoli che ha avuto la procura di Giovanni Di Lorenzo, ha parlato ai microfoni di Radio Marte e di Radio Kiss Kiss Napoli. Ecco le sue dichiarazioni: “Toma Basic non è un regista, però potrebbe starci in una mediana a due come quella del Napoli. E’ un buon elemento, ma è bene chiarire che non parliamo di un playmaker. Per quale motivo non gioca in Nazionale, se è così forte? Perché davanti a sé ha giocatori come MKovacic. se non sei altrettanto bravo, non puoi scalzarli. Giovanni Di Lorenzo? L’ho scoperto io e l’ho portato al Matera. Aveva già una certa età, ma in due anni si è messo in sesto e si è lanciato ad alti livelli.
ll’epoca, ero il suo agente e cominciai a proporlo al Napoli di Cristiano Giuntoli ed altri club come il Bologna, ma non se ne fece nulla perché il presidente del Matera sparava altissimo: voleva 1 milione di euro, convinto che si trattasse del nuovo Maicon. L’unico ad ascoltarmi fu Fabrizio Corsi dell’Empoli, pure se lo pagò molto meno di 1 milione. Gli dissi: ‘Di Lorenzo è un assegno in bianco da 10 milioni, tra due anni lo vendi a 10’. Ho avuto ragione. Il Napoli l’ha preso dall’Empoli preferendolo a Kieran Trippier. ha fatto bene. Una cosa, però, la vorrei dire: una volta all’ Empoli, nonostante tutto quello che avevo fatto per lui, Di Lorenzo mi ha abbandonato ed ha deciso di cambiare agente. Non mi è piaciuto, non lo meritavo: non si è dimostrato uomo ed è giusto che lo si sappia.
Il Napoli ha preso un allenatore importante, un grandissimo equilibratore. Ha un’esperienza importante, una cultura enorme, una personalità da Napoli, una piazza difficile che ha bisogno di equilibrio. Parisi? E’ un giocatore che ha prospettive importanti, è un Mario Rui più forte nell’uno contro uno. Può fare tranquillamente il percorso di Mario Rui al Napoli, uno che ha fatto più di 100 partite nel club azzurro”.
