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Vincenzo De Luca su Facebook: “La Campania uscirà prima delle altre regioni dall’epidemia”

Campania

Vincenzo De Luca ha parlato nella diretta Facebook del venerdì pomeriggio. Ecco le sue dichiarazioni: ” In Campania nessuno litigio, ma a Napoli c’è un imbecille che litiga da solo, fa sciacallaggio mediatico, per nascondere la sua nullità. La Regioni non sono informate sull’Rt, l’indice di contagiosità e noi pretendiamo chiarezza a livello Nazionale. Abbiamo salvato la Campania e abbiamo fatto in modo che mantenessimo la mortalità più bassa nel periodo Covid, nonostante la densità abitativa più alta d’Europa e ciò è stato un miracolo. La Campania è la regione più esposta al rischio. Abbiamo dipendenti in meno rispetto ad alcune zone del Nord Italia. Per i decessi Covid rimaniamo la Regione più bassa d’Italia. Per quanto concerne le terapie intensive oggi abbiamo fatto uno sforzo immane, da agosto ad oggi in Regione siamo sotto il 29%. Per i dati di ieri sotto il 30% media Nazionale. 194 su 696 le terapie intensive occupate, pari al 48% di ricoveri ordinari, questi sono i dati di ieri e sono straordinari. Abbiamo avuto un inevitabile appesantimento dei pronto soccorsi . La Campania è stata, è e rimarrà sull’ assoluta trasparenza è una casa di vetro la Campania.

Vivere la movida come la solita abitidne di somministrare superalcoilici, pasticche, fare atti di bullismo e dare fastidio ad altre persone, non è socializzazione, ma declino della società e dell’imbarbarimento generale La risorsa dell’educazione in Italia non c’è.

Nell’ultima settimana il tasso di positivi è passato dal 16%-15%. la curva discende, ma ovviamente il Governo non c’entra nulla, ma tutto ciò è stato reso possibile grazie alle nostre misure. Diciamo che in Campania abbiamo istituito non la zona rossa, ma la zona Rosèe. E’ sgradevole che la Protezione Civile abbia mandato il bando per la Campania sulle tv nazionali. 157 medici hanno risposto di si e stiamo verificando i dati. Toccando ferro, abbiamo avuto una prima disponibilità di medici ed avremo risolto l’80% dei problemi . Ieri abbiamo toccato quota 25 mila tamponi, stamattina 27. I genitori ora ci chiedono di non aprire le scuole, noi il 24 le riapriremo solo in condizioni di sicurezza e manterremo una linea di rigore. Forse è probabile che non si riapra per quando abbiamo previsto di riaprire. Si farà solamente con la certezza dal punto di vista sanitario. Noi già abbiamo anticipato la zona rossa, rispetto al resto d’Italia. Certa gente aspettava la zona rossa in Campania e non dormiva la notte, ora sono tutti felici e contenti. La zona rossa è molto virtuale, quindi i cittadini devono avere comportamenti rigorosi soprattutto durante le feste per non creare fiammate.

Poi dovremo pensare di costruire l’ospedale in Costiera Sorrentina e a costruire l’ospedale Ruggi D’Aragona di Salerno. In Campania come ho sempre detto, ne usciremo prima e meglio degli altri dall’epidemia e suggerisco ai cittadini campani di vedere meno televisione”.

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Claudio Gervasio nato a Napoli. Ha conseguito il diploma di Liceo Lingustico, la laurea in scienze della Comunicazione all'Unisob con master di Scienze Investigative Criminologiche e politiche della Sicurezza. Appassionato di giornalismo, è un collaboratore spontaneo di MundoNapoliSport24