Home News Vincenzo De Luca: “Eviterei le feste di piazza a Capodanno”

Vincenzo De Luca: “Eviterei le feste di piazza a Capodanno”

Regione Campania

Il dato nazionale segnala oltre 15 mila positivi al giorno in Italia con una mortalità dagli 80 ai 100 decessi al giorno. Dato grave. In occasione del crollo di Genova ci furono 43 persone decedute. Provate a immaginare è come se ogni giorno crollassero due ponti di Genova. Vi faccio questo confronto perché i decessi che stiamo registrando non sono un dato da banalizzare. In Campania ci sono altri 1327 positivi, paucisintomatici o asintomatici”. Lo dice il presidente Vincenzo De Luca nel corso del consueto appuntamento video del venerdì su Facebook parlando della nuova ondata di Covid.

De Luca lancia un appello alla prudenza e all’uso delle mascherine. Chiede più controlli e sulle feste di piazza per Capodanno si dice contrario. “Io le eviterei” e se la pandemia dovesse peggiorare il presidente della Regione Campania è pronto a emanare un’ordinanza. Se la situazione dei contagi dovesse restare così, decidono i Comunii”.

Il presidente fa un appello “a evitare assembramenti anche privati, feste, contro feste. Lo dico pure in vista del Natale e del Capodanno. Invito i sindaci a fare valutazioni di grande prudenza in relazione alle feste di Capodanno. Io faccio un invito, poi dipende dalle scelte che fanno le singole amministrazioni comunali in relazione alle feste di Capodanno”.

Sulle vaccinazioni, organizzeremo una campagna quanto più rasserenante. Dedicheremo dei padiglioni ai bambini, con pediatri presenti. Ma vorremmo lavorare soprattutto nelle scuole per creare un clima familiare.

Io nei mesi scorsi non ne ho visti di controlli, spero che ce ne siano di più alle uscite delle scuole e nei luoghi di assembramento”.

Poi De Luca ha fatto una richiesta: “Vi chiederei di non seguire più le trasmissioni tv, la quantità di bestialità che si dicono e delle cose campate in aria e non verificate è sconvolgente. Hanno interesse a gonfiare il problema per aumentare gli ascolti, punto e basta, non alla trasparenza dell’informazione. Ascoltate gli esperti, i pediatri e cancellate queste trasmissioni. Ho ascoltato un servizio di rete pubblica che riferiva di una sperimentazione sui danni del vaccino – dopo un servizio di 5 minuti veniva detto però gli stessi medici ci dicono che la sperimentazione non è completata e che i dati non sono attendibili. In queste trasmissioni pollaio si diffonde solo disinformazione e stupidità”.

Infine un pensiero sui no vax: “Vadano al diavolo. Punto e basta non perdiamo tempo con loro”.

Articolo precedenteLive Luciano Spalletti in conferenza stampa: “L’Atalanta è una squadra completa”
Articolo successivoSimone Inzaghi: “Davanti a noi nessuno si ferma”
Claudio Gervasio nato a Napoli. Ha conseguito il diploma di Liceo Lingustico, la laurea in scienze della Comunicazione all'Unisob con master di Scienze Investigative Criminologiche e politiche della Sicurezza. Appassionato di giornalismo, è un collaboratore spontaneo di MundoNapoliSport24