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Vice- pres. Commissione Europea Schinàs: “La mia squadra italiana del cuore è il Napoli”

Grecia

Il Vice presidente greco della Commissione Europea Margarìtis Schinàs tifoso dell’Aris Salonnico ha rilasciato un’intervista al Mattino sul tema della Superlega dopo il suo Tweet polemico in seguito all’annuncio di questa nuova competizione. Ecco le sue parole: “E’ una rivoluzione di pochi a danno di molti. Ed è una rivoluzione che ribalta tutti i punti di riferimento e i valori del modello europeo di Sport. Un modello che è parte del nostro stile di vita , poiché il calcio in Europa non riguarda le èlite e neanche i magnati arabi e americani. Questa iniziativa costituisce una minaccia per el regole fondamentali dello sport europeo.

Mi sono sentito con il presidente della Uefa Aleksander Ceferin e con molti presidenti delle federazioni nazionali. Ma anche con semplici cittadini. E’ una delle poche volte in cui le reazioni in Europa sono state tutti concordi. Non mi viene in mente nessun altro tema d’attualità che abbia suscitato reazioni tanto unanimi. Non ho visto nessuno che abbia difeso questa iniziativa ad eccezione dei pochi organizzatori. E’ una decisione che va contro il nostro spirito di solidarietà e coesione, si contrappone al bagaglio valoriale dell’Europa. Direi che è una decisione che va anche contro la realtà del nostro tempo dando un messaggio sbagliato nel momento sbagliato. Se c’è una cosa positiva che come europei abbiamo imparato in questi difficilissimi mesi di pandemia , è che la nostra società riesce a resistere molto di più di quanto non ci aspettassimo. Siamo sati solidali , abbiamo sostenuto i più deboli, non abbiamo cannibalizzato nessuno e abbiamo esportato vaccini in tutto il mondo.

Già c’è stato un precedente in merito alla Superlega, la creazione di una Eurolega chiusa nel basket dove gli stessi club giocano ogni anno, non ha fatto conquistare alla pallacanestro le vette dell’interesse televisivo e sortivo. E non credo neanche quello economico. Se il progetto non è riuscito nel basket perché mai dovrebbe funzionare nel calcio? Nessuna tifoseria dei club che vogliono aderire al progetto della Superlega difende questa iniziativa. Invece è successo il contrario: in Inghilterra tutti i tifosi si sono espressi in modo molto negativo.

Alla Commissione europea non compete bloccare questo progetto. L’ Europa riconosce ormai da anni il diritto alle federazioni e alla Uefa di decidere autonomamente. Sono loro che dovranno trovare soluzioni a questi problemi. Sia la Uefa che le leghe calcio nazionali, hanno preso decisioni nette e chiare riguardo alle conseguenze di questa iniziativa.

Tifo per l’ Aris Salonicco. Vorrei che ance in futuro le squadre greche, italiane o francesi , avessero la possibilità di gareggiare e incontrarsi che possa essere premiato il talento e il merito. Io non so se potrò vederlo, ma vorrei che i miei figli potessero vedere la mia squadra giocare nella Champions League in base al suo valore agonistico e alla capacità di distinguersi nel campionato greco. Il modello del calcio europeo è quello che abbiamo imparato a conoscere in trasmissioni come la Domenica Sportiva. La mia squadra italiana del cuore è il Napoli e ovviamente il suo indimenticabile Maradona“.

Fonte foto:Twitterpersonale

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Claudio Gervasio nato a Napoli. Ha conseguito il diploma di Liceo Lingustico, la laurea in scienze della Comunicazione all'Unisob con master di Scienze Investigative Criminologiche e politiche della Sicurezza. Appassionato di giornalismo, è un collaboratore spontaneo di MundoNapoliSport24