Si parla tanto di un Napoli indebolito, di cessioni importanti e di forti rimpianti per le partenze di alcuni giocatori. Escludendo Fernandez unico vero titolare del Napoli targato Benitez, gli altri ex azzurri sono stati nella loro esperienza napoletana solo un contorno nel progetto tattico del tecnico spagnolo, i quali non hanno iniziato nel migliore dei modi le loro nuove avventure, e forse qualcuno di loro sicuramente già starà rimpiangendo le dichiarazioni al vetriolo rilasciate immediatamente dopo l’addio al club di De Laurentiis.
Berhami è il giocatore che viene più rimpianto dalla critica e dalla tifoseria, ma l’elvetico non è mai stato uno che si lega molto ad un club infatti frequentemente ha cambiato casacca nel corso della sua carriera. Il ragazzo indispensabile con Mazzarri, nello scacchiere di Benitez non era considerato un titolare inamovibile, infatti il tecnico spagnolo ha sempre preferito giocatori in grado di garantire possesso palla, caratteristica che non rientra nelle corde di Berhami. La sua avventura nell’Amburgo non è iniziata nel miglior dei modi, infatti dopo solo tre giornate la squadra tedesca è il fanalino di coda nella Bundesliga ed il tecnico Slomka è stato licenziato. Il neo allenatore Zinnbauer ha allontanato il nazionale svizzero dall’ allenamento non reputandolo un esempio per i giovani, per Berhami si fa sempre più dura l’esperienza teutonica.
Pandev, negli ultimi giorni di mercato è riuscito ad accasarsi al Galatasaray, il ragazzo durante l’esperienza partenopea ha mostrato le sue enormi qualità a sprazzi, raramente decisivo e poco continuo nelle sue prestazioni. Il Napoli con la sua cessione si libera di un ingaggio pesante e di un calciatore non adatto al gioco offensivo di Benitez fatto di velocità e giocate di prima. Pandev ha già esordito nel campionato turco, e nella recente partita di Champions League pareggiata contro l’Anderlecht, dove ha fortemente deluso, infatti Prandelli ha deciso di sostituirlo dopo 61’ con la squadra clamorosamente in svantaggio in casa. Fortemente criticato dai media locali, il ragazzo potrebbe aver già perso il suo posto nell’ undici della squadra turca.
Dzemaili, lo svizzero anche lui si è trasferito al Galatasaray, il giocatore era promesso sposo del Milan ma Galliani visto le richieste economiche del Napoli ha puntato sul prestito del talentuoso Van Ginkel. L’elvetico con Benitez spesso è partito dalla panchina, il tecnico spagnolo ha sempre preferito altri interpreti nei due di centrocampo e non l’ha mai considerato un vice Hamsik. Prandelli ha deciso di puntare sul centrocampista elvetico, infatti Dzemaili ha già collezionato due presenze nel Galatasaray, una in campionato e l’altra in Champions League.
Tra i partenti, l’unico titolare era Fernandez, ma l’offerta dello Swansea era di quelle irrinunciabili, 10 milioni e addirittura ben 7 di plusvalenza, l’argentino fortemente stimato da Rafa Benitez, il quale è stato in grado di valorizzarlo fino a suscitare l’interesse di squadre della Premier League. Una partenza importante ma degnamente sostituita dall’arrivo di Koulibaly pupillo dell’allenatore partenopeo. Purtroppo l’esordio di Fernandez nel campionato inglese è stato molto sfortunato, infatti l’argentino è entrato nella ripresa della partita contro il Chelsea, il difensore non è riuscito a fronteggiare la furia di Diego Costa, autore di una tripletta, e lo Swansea ha perso in maniera fragorosa, subendo la prima sconfitta stagionale.
