Nella serata di ieri a New York si è giocato il quarto di finale tra Matteo Berrettini e Gael Monfils. I primi due set si sono giocati con il tetto scoperto, il restante match con il tetto chiuso per via della pioggia. Il primo set è stato vinto dal francese con il punteggio di 6-3. Il secondo e il terzo dall’italiano con il punteggio di 3-6, 2-6. Nel quarto set cala leggermente l’italiano e sale in cattedra di nuovo Monfils con la sua solita carica aggiudicandosi il quarto set con il punteggio di 6-3. Nel quinto set succede di tutto: Berrettini inizia bene portandosi subito sul 2-0, contro break immediato di Monfils che rimette in piedi la partita sul 2-2,dopo che ha rischiato di trovarsi sotto 3-0. L’italiano riesce trovare un altro break e ad issarsi sul 5-3. Sul proprio servizio Berrettini ha il cosiddetto braccino corto e commette doppio fallo sul match point, offendo a Monfils la possibilità del contro break prontamente sfruttata portando il match sul 5-5. Negli altri turni di battuta, i giocatori mantengono i rispettivi servizi, ma sul 5-6 l’italiano ha la possibilità di chiudere la partita prima del tie break ma non ci riesce. Nel tie break Berrettini parte bene e si issa sul 5-2, ma il tennista francese non molla e accorcia sul 5-4. Sul 6-4, Monfils è bravo ad annullare il quinto match point, ma sul 6-5 di Berrettini, grazie al potente servizio dell’italiano si deve arrendere e Berrettini vince il match in 5 set in circa 4 ore . (3-6), (6-3), (6-2), (3-6), (7-6). Con questo successo il romano è il secondo italiano a raggiungere le semifinali dello slam statunitense. L’ultimo a riuscirci fu l’attuale coach azzurro Corrado Barazzutti 42 anni fa, ma all’epoca si giocava su erba e non su cemento come adesso. Ora affronterà Nadal in semifinale che in tre set nella notte italiana ha battuto Schwartzman (6-4), (7-5), 6-2) .
Claudio Gervasio
Fonte foto:Livetennis.it
