Home News Umberto Chiariello: “Fino all’81’ abbiamo visto le streghe”

Umberto Chiariello: “Fino all’81’ abbiamo visto le streghe”

Canale 21

Il giornalista Umberto Chiariello ha rilasciato alcune dichiarazioni in merito alla partita Napoli-Parma. Ecco cosa ha detto: “Vogliamo partire dai tre punti o dalla grande paura che ha attanagliato il Napoli nel secondo tempo fino al gol di Politano? Fino all’81’ abbiamo visto le streghe. Anche stasera dobbiamo dire che le cose non vanno e che Gattuso deve essere allontanato? No! Anche stasera c’è un suo riferimento a me che gli risposi in malo modo tirando fuori la questione della pescheria. Ad uno permaloso come lui non sono bastate le mie scuse per quello che dissi sul tesserino da allenatore, a me non interessa. Valuto il Napoli per come gioca e non sono contento. Siamo passati dalla grande bellezza alla grande bruttezza anche se con la prima non abbiamo vinto niente. A Napoli si ama a prescindere, gli allenatori sono professionisti e passano, noi restiamo e soffriamo perché non vinciamo, è nella storia. C’è un febbraio terribile, questa era la partita più semplice, ora si va a giocare contro un Genoa ritrovato. Poi si apre la grande battaglia di 3 partite contro l’Atalanta, due in Coppa Italia, poi il doppio confronto col Granada in Europa League e con la Juve al Maradona e infine il Benevento“.

DIMISSIONI: “In questo periodo per De Laurentiis sarebbe stato impossibile cambiare allenatore, perché questa squadra non ha neanche il tempo di allenarsi. Non ha mai pensato di cacciare Gattuso, le dimissioni pretese dal presidente sono sciocchezze. Solo io ho chiesto le dimissioni dell’allenatore. Ho detto che se nel gennaio 2020 diceva che questa squadra mancava del veleno non può ridirlo di nuovo dopo un anno dopo. Se a novembre 2020 dici che te ne vai, allora dopo la sconfitta col Verona dal mio punto di vista sapendo che sei un uomo con gli attributi, di conseguenza te ne vai. Invece Gattuso ha dichiarato che non lo farà, perché sono diverse le condizioni. Ne prendiamo atto. Altri hanno detto che sta firmando fino all’altro ieri, ma quale firma! Il contratto preparato è finito nel cassetto perché De Laurentiis sta facendo delle valutazioni e qualche dubbio gli è venuto. Il presidente si è preparato, in caso di scatafascio, contattando altri allenatori. Gattuso per questa cosa si è molto risentito. De Laurentiis non ha più un rapporto con Giuntoli, non vuole fargli riprogettare la squadra, ritiene che questo ds gli abbia fatto buttare troppi soldi. Se il tecnico non è in discussione, nel tweet presidenziale non c’era il nome di Giuntoli“.

LA PARTITA: Evito altre polemiche e cerco di vedere le cose positive della partitaccia di oggi. Lo spartiacque è stata la partita con lo Spezia col ritorno al 4-3-3. Parentesi su Mertens: come si è fatto a mandare in campo contro in campo il belga in quelle condizioni? Perché è tornato ad Anversa per farsi curare? A Napoli non abbiamo professionisti che possono risolvere il suo problema? Gattuso ha capito che non avendo più Mertens deve accantonare il 4-2-3-1, oggi nel primo tempo ha fatto un buon 4-3-3 anche se a ritmi bassi. Nel secondo tempo è prevalsa la paura. Ci sono però degli aspetti positivi. Il primo è che il palo della luce che abbiamo visto a Verona, Bakayoko, è stato temporaneamente accantonato preferendogli Elmas. Il macedone ha qualità, ma non è pronto, non si sa che ruolo ha. Non era l’uomo da comprare, l’anno scorso avevamo tra le mani Veretout, Elmas era una promessa. Ora lo stai recuperando, è un giocatore importante nel 4-3-3. Altra cosa importante è non aver preso gol, se questa squadra fa risultato a Genova recupera morale. Infine la cosa più importante: l’abbraccio che la squadra ha voluto dare a Gattuso. Se non ci fosse armonia nello spogliatoio il tecnico andrebbe cacciato stasera stessa. Siccome Gattuso è in sintonia con la squadra, stasera depongo le armi qualunque sia il risultato e ci vediamo a fine febbraio per tirare un bilancio, perché quando l’allenatore ha in mano uno spogliatoio ha il diritto di giocarsela”.

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Anastasia Marrapodi, laureanda in scienze Politiche. Collaboratrice spontanea di MundoNapoliSport24.