Finalmente una bella notizia in questi giorni difficili. Roberto De Zerbi, allenatore dello Shaktar Donetsk, e il suo staff hanno lasciato l’Ucraina. Il tecnico italiano nella giornata di ieri aveva lasciato Kiev in treno e dopo ore di viaggio l’allenatore e il suo staff hanno superato la frontiera. Fondamentale il supporto del presidente della UEFA Ceferin, che ha organizzato tutto alla perfezione.
Sempre con riguardo alla guerra tra Russia ed Ucraina, arriva un aggiornamento direttamente dalla FIFA: dopo la richiesta di Svezia, Polonia e Repubblica Ceca di non affrontare la Russia nel mini-girone per le qualificazioni a Qatar 2022, il massimo organo calcistico internazionale ha preso dei provvedimenti “iniziali”. In particolare, ha disposto che, oltre a giocarsi in campo neutro eventuali partite casalinghe, la nazionale non scenda in campo sotto la denominazione “Russia” e che non vengano esposte bandiere o suonato l’inno della Federazione Russa. Una decisione che non basta: le federcalcio svedese e polacca hanno già fatto sapere che non intendono scendere in campo a prescindere da questa novità.