Clamorosa decisione di Antonio Di Natale, che avrebbe deciso di dire addio al calcio subito dopo Torino-Udinese del 20 dicembre: stagione da dimenticare fin qui per lui.
Stagione da gettare nel dimenticaio quella disputata fin qui da Antonio Di Natale: il capitano dell’Udinese ha realizzato appena una rete, quella messa a segno contro il Genoa lo scorso quattro ottobre, ed i rapporti con il tecnico Colantuono non sono proprio idilliaci.
‘Totò’ si appresta a partire dalla panchina anche nel prossimo match di campionato in casa del Chievo, per lasciar spazio al giovane Aguirre che però finora non ha entusiasmato nemmeno un pochino.
Come riportato da ‘La Gazzetta dello Sport’, l’attaccante napoletano starebbe dunque pensando di compiere una scelta che avrebbe del clamoroso: lasciare il calcio subito dopo la sfida del 20 dicembre contro il Torino, visto che ormai la fiducia intorno a lui sarebbe ai minimi storici.
Sembrano lontane le valanghe di goal degli scorsi campionati: ora invece rischia seriamente di veder sfumare il proprio sogno di raggiungere due mostri sacri come Meazza ed Altafini a quota 216 reti in Serie A (lui è fermo a 208).
Inoltre a Di Natale non sarebbe andata giù la scelta della società friulana di cedere in estate Pinzi (suo grande amico) al Chievo, tanto da far partire un malumore che potrebbe sfociare in una decisione incredibile. L’attaccante napoletano è conscio anche delle sue condizioni fisiche non più perfette, e ultimamente lo si vede in giro spesso con gli occhiali, segno che accusa qualche problema di vista.
Non sente più (strano a dirlo) la fiducia dell’ambiente intorno a lui, e soltanto una persona potrebbe essere in grado di farlo ritornare sui suoi passi: quel presidente Pozzo che da sempre gli vuole bene come un figlio e che, il prossimo 17 gennaio, non potrebbe sopportare un’assenza del suo Capitano in occasione dell’inaugurazione del nuovo stadio prima del match contro la Juventus.