Il Napoli cade alla Dacia Arena di Udine, viene sconfitto 3-1 e va a -6 dalla capolista Juventus, consegnandole di fatto lo scudetto. Un’approccio alla gara totalmente sbagliato da parte del Napoli, tante sbavature difensive che non si vedevano dai tempi di Benitez. Una partita che gli azzurri si sono praticamente complicati da soli, una sconfitta che fa malissimo perché oltre ad allontanare il sogno scudetto può influire negativamente su questo finale di stagione ed il Napoli rischia di perdere anche il secondo posto, considerando la grande rimonta che sta facendo la Roma. Ecco le pagelle degli azzurri:
Gabriel 4,5: Il suo esordio in Serie A con la maglia del Napoli poteva andare decisamente meglio, si trova subito a dover parare due rigori. Il primo è bravo ad intuire, il secondo è ancor più bravo a pararlo. Rovina tutto però nel finale di primo tempo, con un’erroraccio che porta in vantaggio l’Udinese e indirizza la partita
Hysaj 6: Uno dei pochi a salvarsi, non di certo lui il colpevole di questa disfatta
Koulibaly 4: Ingenuo in occasione del rigore, sempre distratto, non dà mai sicurezza al reparto
Albiol 4,5: Non si salva nemmeno lui, non il peggiore ma sul 3-1 si va anticipare troppo facilmente da Thereau
Ghoulam 4: Brutta partita, ingenuo sul secondo rigore, era inutile intervenire in quella circostanza. Soffre tantissimo le accelerazioni di Widmer e non riesce quasi mai a contenerlo
Jorginho 5: I centrocampisti dell’Udinese non gli permettono di toccare tanti palloni e di impostare la manovra del Napoli come sempre fa
Allan 6: Uno dei pochi insieme ad Hysaj a meritare la sufficienza, non molla mai e lotta su ogni pallone
Hamsik 4,5: Praticamente uno spettatore, non si vede quasi mai in fase offensiva e non aiuta Ghoulam in fase difensiva sulle accelerazioni di Widmer
Callejon 5,5 : Il goal del pari è merito di un suo inserimento , per il resto non ha avuto modo di fare tanto
Higuain 5,5: L’unica occasione da goal che ha la concretizza, espulsione abbastanza generosa da parte di Irrati
Insigne 3,5: Senza alcun dubbio il peggiore in campo, primo tempo irriconoscibile, la controfigura del giocatore visto in Nazionale una settimana fa
Fabio Festa