Dopo la sconfitta con la Lazio, il Napoli negli ottavi di Coppa Italia è chiamato non solo a vincere, ma pure a convincere contro un avversario di Serie B come il Perugia davanti ad un pubblico non numeroso visto l’orario nel giorno infrasettimanale e il regolamento d’uso che blocca il tifo delle due curve. I 600 tifosi arrivati da Perugia la fanno da padrone nel silenzio del San Paolo. Gattuso in piena emergenza in difesa per le assenze di Malcuit, Ghoulam, Koulibaly, Maksimovic, si aggiunge pure quella alla vigilia di Luperto per uno stato influenzale. Il Perugia è un avversario di tutto rispetto ottavo in campionato, che nel terzo turno e nel quarto turno di Coppa Italia ha eliminato due squadre di Serie A come Brescia e Sassuolo. Gli umbri poi in formazione hanno due giocatori che hanno militato in Campania nel Benevento come Bonaiuto e Iemmello. Proprio quest’ultimo è pericoloso nei primi tre minuti di gioco. Con una conclusione da fuori area bloccata da Ospina e con un tiro di poco al lato. Prima occasione per il Napoli all’11’ con un tiro da fuori area di Fabiàn Ruiz deviato da Fulignati in corner. Subito dopo Manolas sfiora il gol di testa. Un minuto più tardi bel taglio di Insigne per Lozano con Fulignati bravo a respingere la sua conclusione in piena area di rigore con il corpo.Al 19′ ancora pericoloso Manolas con un colpo di testa che finisce di poco al lato. Al 24′ il Napoli passa in vantaggio con il rigore segnato da Insigne che riprende a gioire al San Paolo dopo parecchio tempo. Alla mezz’ora Lozano tira in area di rigore, ma la difesa ospite respinge. Al 35′ l’arbitro Massimi per un mani in area di rigore decreta con il VAR il secondo rigore di giornata per il Napoli con Lorenzo Insigne che realizza la doppietta. Al 40′ viene annullato un gol a Zielinski per fuorigioco Nei minuti di recupero terzo rigore di giornata pure questa volta con l’ausilio del VAR per il Perugia per un braccio di Hysaj in area di rigore. Ospina si riscatta respingendo il penalty di Iemmello. Non succede più nulla e si va al riposo sul punteggio di 2-0. Partita rovinata dal manto erboso in non perfette condizioni. Inizio contratto per il Napoli messo in difficoltà dalla difesa a cinque della squadra di Serse Cosmi in fase di non possesso palla.
La ripresa inizia con un tiro di Iemmello dalla distanza parato da Ospina. Al 54′ prima sostituzione per il Perugia esce Bonaiuto entra Dragomir. Al 61′ seconda sostituzione per la squadra umbra. Esce Iemmello ed entra un’altra punta Melchiorri. All’64’ primo cambio per il Napoli. Esce Fabiàn Ruiz e fa il suo esordio al San Paolo in maglia azzurra Diego Demme. Subito dopo Insigne calcia in porta, ma Fulignati blocca senza problemi. Al 70′ Falcinelli di testa sfiora il gol. Subito dopo ultimo cambio tra le fila perugine. Entra Konate esce Carraro. Al 74′ secondo cambio per il Napoli. Esce Lozano entra Callejòn. All’80 conclusione pericolosa di Rosi che termina di poco al lato. All’81’ ci prova da fuori area Elmas, respinge Fulignati. All’83’ terzo e ultimo cambio per il Napoli. Esce Zielinski entra Allan. Al 90′ Elmas tenta il gol, ma Fulignati para. Con questo successo il Napoli ritorna a vincere al San Paolo e si qualifica ai quarti di finale di Coppa Italia che potrebbe diventare un obiettivo primario almeno per la qualificazione in Europa League. Ora attende la vincente di Lazio-Cremonese. Nella ripresa il club azzurro si limita a controllare il risultato. Convincente l’esordio di Demme. Ora sabato in campionato ci sarà il ritorno al San Paolo contro la Fiorentina, e se vincere aiuta a vincere…
Claudio Gervasio
