Rafael Nadal, attualmente numero 5 del ranking ATP, torna a vincere un Master 1000 dopo due anni(non vinceva infatti da Madrid 2014). Torna a vincere ovviamente sulla sua terra, superficie che lo ha reso negli anni invincibile, insuperabile, indistruttibile e senza alcun dubbio il più forte. Lo dimostrano i numeri incredibili dello spagnolo su questa superficie, basti pensare che quello di ieri è stato il nono trionfo a Montecarlo, per non parlare dei 7 a Roma e dei 9 Roland Garros. Numeri che gli avevano dato il soprannome di Kinf of Clay, il Re viene però da un 2015 disastroso dove non ha vinto nemmeno un 1000 e sopratutto non ha vinto nulla sulla sua terra. Ieri però è arrivata la vittoria numero 9 a Montecarlo, il maiorchino non vinceva nel principato dalla finale del 2012 con Djokovic, in precedenza dal 2005 in poi aveva vinto ben 8 volte consecutive. I piu maliziosi lo davano per finito, dicevano che il suo fisico non ne aveva più o che addirittura si fosse dopato nei passati anni. Rafa però con grande umiltà ha continuato a lavorare duro, si è tenuto le dure critiche ed a testa bassa è pian piano riemerso, e con la vittoria di ieri ha lanciato un segnale importante a tutti “THE KING OF CLAY IS BACK”
Fabio Festa
