Home Tania Pagnotta Tania & cucito: l’atelier calcistico di Tania Pagnotta

Tania & cucito: l’atelier calcistico di Tania Pagnotta

Partiamo da una certezza: fondamentalmente odio le cose normali posticipate (tipo quando trattengo la pipì al grido di LA FACCIO DOPO!), figuriamoci le partite del Napoli.

Mi giro, mi volto, tappa in bagno faccio pipì e segna il Napoli…

Uanm, ecccccheMaronna, devo per caso passare il resto della partita nella toilette per scaramanzia?!?!?!

Mi calmo dopo una botta di euforia avvinazzata in stile bergamasco, penso a de Roon, alle sue dichiarazioni pre-partita, spavaldo come un adolescente che vede spuntare i primi baffetti sul viso, si tocca tutto perplesso e pensa “Ah, e mo mi devo fare urgentemente la barba”. Poi penso al gol di Fabian e passa tutto…

Mi concentro sull’altezza del Papu Gomez: è praticamente me solo con barbetta e pizzetto.

Palo di Insigne ma é fuorigioco. E comunque mannagg ‘o palo!

“LATALANTA” reagisce, caccia la cazzimma ed io, guardando la partita nuovamente nella casa paterna, ripenso a quel famoso pandoro della partita di CL contro la Stella Rossa.

Eh, però se quel tiro di Insigne fosse entrato… Maaaaaaa, si è fatto male il nennillo.

Nooooo!!!! Amoreeeeeeeee, non mi fare venire nu tocco!

“LATALANTA” ci straprova ma niente, l’azzurro ribatte colpo su colpo e così, alla fine del primo tempo, torno in bagno a fare pipì.

Secondo tempo, manco un minuto e occasionazza di Emiliano Zapata. No, scusate, Duván Zapata. Voglio il pandoro inzuppato nel latte.

Mentre ci penso, ancora Zapata. Stavolta segna. Ma po, tempo fa, Zapata non era del Napoli? Non è che si è confuso?

Mannaggia i guai miei!

Bergamo si ripiglia, ma a livello di cori resta sempre sul munnezzaro andante.

Mario Rui ammonito, Hysaj e Zieliński in campo.

3

2

1

Bestemmie

Doppie, perché su un campo di me…lma come quello, bello e buono entra Milik.

Ari 3

Ari 2

Ari 1

Evviva la mamma di Milikkkkkkkkkkkkkkkkkk!

1-2

Rush finale, genti azzoppate a Zapata, per pietà!

Orgia in area nerazzurra, ultimi strascichi di partita, ultime imprecazioni.

Angolo di Callejon, fischio finale e ciaone Bergamo alta e bassa. Siamo sempre a – 8 ma ci siamo, vivi, vegeti e cazzimmosi

FNS

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