Luciano Spalletti, allenatore del Napoli, ha lasciato alcune dichiarazioni ai microfoni di Sky Sport alla vigilia della sfida al Ranger di Uefa Champions League:
“Rivedere lo stadio pieno ci fa capire che i tifosi stanno apprezzando ciò che stiamo facendo, questo ci rende orgogliosi. Non importa della classifica, ma di vedere che loro sono vicini a noi e sono entusiasti di come stiamo in campo. Non dobbiamo pensare ai risultati passati, ma dobbiamo proiettarci al futuro”.
“Rangers? Non pensiamo al risultato del Liverpool, dobbiamo avere il solito atteggiamento. Andremo in campo con la consapevolezza di determinare il nostro risultato. Importante arrivare alla sfida con il Liverpool a quota 15 punti”.
“Turnover? Ci saranno dei cambiamenti rispetto alla sfida contro la Roma, ho dovuto fare un lavoro diverso per chi ha giocato in campionato perché siamo tornati ieri notte. Ma abbiamo a disposizione forze fresche e andremo a fare un po’ di turnover”.
“Per andare oltre i propri limiti dobbiamo essere disponibili al sacrificare qualcosa per la professione che fai e per chi consuma le sue giornate per la passione”.
“Noi abbiamo l’imposizione di portare dentro il campo quello che è l’estro di Napoli e l’affetto che tutte le volte ci avvolge. Abbiamo calciatori che vogliono fare qualcosa di diverso, questo ci aiuta ad andare a fare cose nuove e di aumentare la bellezza delle giocate e di gol. Non conta vedere solo nel gol l’atteggiamento giusto ma anche in fase difensiva”.
Sull’urlo Champions: “Ne siamo orgogliosi, quando entriamo dentro e lo sentiamo è un copyright tutto nostro. Hanno voglia di tentare di copiarlo e non ci riusciranno mai a farlo così”.