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Silva: “Su Maradona si è detto di tutto, perché non si è detto che Paolo Rossi fu sospeso due anni per calcioscommesse?”.

Cosimo Silva, Giornalista Sportivo e Direttore di Mundo Napoli.it con un post sui social ha così ricordato la vicenda che riguardó Paolo Rossi e la squalifica per calcio scommesse nel 1980 ai tempi della Juventus:

“Dopo la sua morte, lo avete onorato il nostro Diego Armando Maradona, per noi D10S, ma lo avete anche infangato, anche da morto, in tutti i programmi e talk show televisivi, parlando dei figli sparsi per il Mondo, della droga, dei suoi anni bui e di tanto altro. Giudicato da Opinionisti discutibili da Bar! Avete parlato di Maradona facendogli le pulci, mettendo sotto la lente d’ingrandimento tutti i suoi vizi, e banalizzando le sue virtù… Ricordo a tutti che Maradona non ha mai fatto male a nessuno, tranne che a se stesso, e non ho mai fatto male al Calcio! Allora perché alla morte di Paolo Rossi… Nelle stesse trasmissioni è dagli stessi opinionisti e giornalisti, ho ascoltato soltanto glorie ed elogi, ma nessuno ha detto che Paolo Rossi è stato sospeso per 2 anni, squalificato ed accusato per calcio scommesse? Perché in un periodo della sua vita da Campione, ha fatto male a se stesso ed al calcio… Almeno Paolo Rossi, nel suo libro lo scrive e lo ammette e ne parla di quel brutto periodo: ” Ho avuto un momento molto brutto nel 1980, quando presi due anni di squalifica per il caso delle scommesse clandestine. Lui lo racconta molto bene nei due libri sulla sua vita. Pensava si accennasse a uno di quei pareggi che erano convenienti a tutte e due le squadre. Non restò più di cinque minuti in quella compagnia, portato da un compagno mentre giocava a tombola. La domenica fece due gol, questo lo condannò, fece sembrare il pareggio convenienza. Ma di gol ne aveva fatti tanti anche prima. Il processo penale assolse lui e tutti gli altri giocatori, lui si fece in silenzio i due anni di squalifica. Il secondo lo passò ad allenarsi con la Juve che lo aveva rivoluto… . AVETE CAPITO BENE… La Juve, Paolo Rossi ed il Calcio Scommesse, nel 1980! Però a riguardo non ho sentito nessun illustre collega parlarne, nessun opinionista da bar farne parola, tutti hanno dimenticato, soltanto perché Paolo Rossi era il bomber della Juve e della Nazionale Italiana… Mica era il Dio del Calcio che indossava la maglietta del Napoli e della Nazionale Argentina! Scusate, ma io sono un Giornalista vero e dovevo fare questo appunto a dover di cronaca… Adesso R. I.P. In pace Diego & Pablito, che in un modo o nell’altro a suon di goal avete fatto la Storia del Calcio!”.

Paolo Rossi fu accusato di aver concordato il pareggio dell’incontro Avellino-Perugia giocato il 30 dicembre 1979 finito 2-2, grazie alle due reti di “Pablito” che in quegli anni militava nel club umbro. Il suo coinvolgimento nella vicenda fu sminuito dagli stessi accusatori e forse anche per la mancanza di prove concrete a Rossi venne data una squalifica di soli 2 anni, pochi rispetto al periodo di squalifica imposto ad altri suoi colleghi, poiché in appello le condanne furono pesantissime, dai 6 anni di squalifica per Pellegrini ai 3 anni e 6 mesi di Giordano. La squalifica gli fece perdere l’Europeo del 1980 in Italia. Rientrò il 29 aprile del 1982, con la maglia della Juventus, e giocò le ultime 3 partite di quel torneo. In tempo, però, per essere convocato da Bearzot e diventare protagonista al Sarrià. 

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Italo Napolitano, classe 2000,laureando in Filosofia, appassionato di calcio e giornalismo, attento alle vicende del calcio Napoli e del calcio campano, collaboratore spontaneo di MundoNapolisport24.