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Sfida De Sanctis-Rafael, l’esperto Rapacioli: “Benitez non metterà in duscussione Morgan”

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Secondo o primo portiere? Rafael Cabral Barbosa non è certamente un giovane in ascesa, è un portiere pluridecorato in Brasile con buone possibilità di esser l’erede di Julio Cesar in Nazionale. Ma è una buona idea mettere in competizione un vecchio volpone come Morgan De Sanctis e un giovane forte e intraprendente come Cabral? Questa l’opionione di Claudio Rapacioli, presidente di APPORT (Ass.Sportiva Italiana Preparatori Portieri): “Direi che in questo momento De Sanctis è assolutamente un monumento per Napoli ed è un valore inprescindibile per il gruppo e la squadra. Penso percio’ che Rafael, salvo clamorosi cali di forma, sia da ritenersi la giusta alternativa sia come esperienza che stile di gioco. Io penso che la troppa tranquillità non porti, alla lunga, ad avere un’alta continuità di rendimento. Nel ruolo del portiere spesso le gerarchie sono chiare, c’è chi gioca e chi fa la riserva, pero’ se tra i due non c’è troppo divario è meglio per entrambi esser in competizione, daranno il massimo sia a livello di partecipazione che in allenamento”

Secondo l’agente di Rafael il tecnico del Napoli, Rafa Benitez, ha garantito che non ci saranno gerarchie prestabilite, quindi potrebbe configurarsi una sfida continua per la maglia da titolare, o secondo altri esperti, una divisione di ruoli: Rafael tra i pali in campionato, l’esperto Morgan in Champions. Per Rapacioli, che allena i portieri della Pro Patria, la questione puo’ esser complessa da gestire: “Faccio molta fatica ad immaginare uno come Benitez che arriva in una piazza nuova come Napoli e decide di mettere in discussione un portiere come Morgan dopo quanto ha fatto nelle stagioni precedenti. Rafael è sicuramente un’alternativa futura in considerazione dell’età non più verdissima di De Sanctis. Prendere un ragazzo di ventitre anni, ma già esperto, è stata una mossa a mio avviso giusta, soprattutto in un’ottica di programmazione. Non penso che alternare i portieri tra campionato e Champions possa dare dei vantaggi, soprattutto per chi goca in Coppa, che comunque non riuscirebbe a trovare continuità. Il ruolo del portiere porta ad avere un affaticamento più mentrale che fisico, che comunque un portiere come De Sanctis puo’ gestire tranquillamente”
Prima di chiudere per ‘A Muralha da Vila’ il Napoli sembrava ad un passo da Jesus Fernandez, portiere del Real Madrid B, su cui mister Rapacioli ha raccolto attendibili informazioni in Spagna: “Me ne hanno parlato molto bene, ottime potenzialità, ma purtroppo fino ad ora e’ riuscito a mettere insieme un numero troppo basso di partite e di conseguenza ha poca esperienza per una piazza importante come Napoli. Ci sono pero’ parecchi club spagnoli che vorrebbero ingaggiarlo”.

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