Home Calcio Serie A Serie A, VAR protagonista: Tra Chievo e Atalanta finisce 1-1

Serie A, VAR protagonista: Tra Chievo e Atalanta finisce 1-1

Tre punti in classifica per entrambe, tre gare giocate fin qui in chiaroscuro ma un cammino verso il primo posticipo della 4.a giornata di Serie A totalmente opposto. Da una parte i clivensi, “matati” dalla Juventus allo Stadium con un perentorio 3-0 e in cerca di riscatto tra le mura amiche, dall’altra la Dea che con il medesimo risultato ha annichilito Rooney e compagni nel match di Europa League giocato all’Atleti Azzurri d’Italia contro l’Everton. È il Bentegodi di Verona, è Chievo-Atalanta.
Maran schiera i suoi con il 3-4-2-1 e non rinuncia al duo Castro-Biglia alle spalle di Inglese. Pucciarelli è in panchina, Sorrentino tra i pali con il quartetto difensivo formato da Cacciatore, Tomovic, Cecar e Gobbi. In mezzo al campo il duo Radovanovic-Hetemaj. 
Gasperini, dopo le fatiche di coppa, schiera il consueto 3-4-2-1 rinunciando a Berisha tra i pali, con Gollini titolare, e al Papu Gomez. In avanti, dunque, Ilicic e Kurtic alle spalle di Petagna. Freuler preferito a Cristante. In difesa fuori Toloi, dentro Palomino.
Primo tempo che si gioca a ritmi molto alti e già al 5′ la Dea potrebbe beneficiare di un calcio di rigore concesso per un presunto fallo di Hetemaj su Ilicic ma il Var, chiamato in causa, rettifica la decisione. L’Atalanta ci prova ma con poca convinzione; la medesima di Inglese, nonostante gli stimoli dettati dalle buone giocate di Castro e Birsa e il punteggio rimane sul pari. Al 26′ ci prova De Roon ma un più che reattivo Sorrentino chiude lo specchio, 3′ più tardi è ancora il centrocampista atalantino a scuotere l’ex Palermo, Ilicic raccoglie la respinta e sigla il vantaggio ma dopo 2′ abbondanti ancora il Var rettifica la decisione per fuorigioco dello sloveno. Tomovic ci prova su azione nata sugli sviluppi di un calcio d’angolo con poco successo e al termine dei 45′, dopo 2′ di recupero termina qui la prima frazione di gioco. 
Nella ripresa il copione sembra il medesimo ma proprio quando Gasperini rinuncia a Petagna in favore di Gomez, Bastien, su suggerimento di Inglese, trova la tripla con un destro dai 25 metri che non lascia scampo a Gollini. L’Atalanta alza il baricentro ma non riesce a pungere, neppure con il neo entrato Orsolini, all’esordio in stagione dopo gli 8 gol della passata stagione in maglia Ascoli. Il Chievo reagisce e con il duo Castro-Inglese va vicino al gol ma Gollini chiude lo specchio e Pucciarelli non riesce a trovare il tap-in. Sul fronte opposto Masiello trova la deviazione giusta ma De Paoli salva sulla linea ma dopo altri 2′ abbondanti il direttore di gara torna ad utilizzare il Var e concede il penalty alla Dea per uno scomposto intervento su Orsolini. Gomez dal dischetto spiazza Sorrentino e il risultato torna sul pari. Non accade più nulla e il direttore di gara decreta la fine delle ostilità. Il Var ancora protagonista, sicuramente con decisioni corrette ma altrettanto certamente con decisioni che arrivano in evidente ritardo e che spezzano un gioco o meglio il gioco, stranamente senza alcuna protesta degli interpreti in campo. È Var show al Bentegodi di Verona, Chievo e Atalanta al 90′ si spartiscono la posta in palio

Fonte:fantagazzetta.it

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