Il giorno della memoria, la serata del Mito, la notte di Re Diego. Un intero popolo vibra al battito di un enorme cuore azzurro nel nome del D10S del calcio.
Lo Stadio Maradona è un palpito senza tempo, ammantato di emozione e commozione per la celebrazione del più grande fuoriclasse di sempre.
La cerimonia di commemorazione per Diego è un intreccio di ricordi, suggestioni, storie infinite e immagini che scandiscono l’omaggio più sentito per la grandezza di un Campione Unico.
E’ il Maradona day, con la sua statua, donata da Stefano Ceci, che cavalca la fantasia eterna di generazioni legate da un unico filo luminoso e geniale. Diego che avanza palla al piede senza freni, come proiettato nel manto erboso che ha lo ha reso Divino. La sua “Mano de Dios” ed il suo piede sinistro sono una riproduzione fedele degli arti originali del Pibe scansionati in 3D.
Ad accompagnare l’ingresso del monumento il Presidente Aurelio De Laurentiis ed il Vice Presidente Edoardo De Laurentiis.
Con loro presenti Gianni Infantino, Presidente della Fifa, Gabriele Gravina, Presidente della FIGC, Paolo Dal Pino Presidendte della Lega Serie A, Luigi De Siervo, Amministratore Delegato della Serie A e il Sindaco di Napoli Gaetano Manfredi.
Una delegazione di ex compagni di squadra accompagna la memoria degli anni scudettati: Bruscolotti, De Napoli, Bagni, Caffarelli, Renica, Volpecina, Carannante. Presente con loro il Presidente dell’epoca, l’Ingegner Corrado Ferlaino.
Quando viene scoperta la statua, dallo Stadio Maradona si alza un urlo di passione infinita e di gratitudine eterna.
Partono i cori che fanno da colonna sonora al videoclip. La lettera dello scrittore Maurizio De Giovanni, recitata dall’attore napoletano Gianfranco Gallo, fanno da corollario letterario ad una carriera da leggenda.
Fasci di luce e giochi di laser, realizzati dalla Artech, ammantano di magia la dissolvenza della sera.
I bagliori si accendono e si spengono all’unisono col battito del cuore dell’intero popolo azzurro. Bentornato Diego, nel tuo Stadio che hai reso per sempre un Tempio.
Riportato da: SSCNapoli.it
