Ma quale messaggio in codice per Parigi e il PSG. Ma quale augurio a Pelè. Il 5 aggiunto da Paul Pogbanella sacra 10 è una questione motivazionale, per provare a dimenticare il peso della stessa. Una maglia diversa da tutte le altre, un simbolo che il giocatore della Juventus non vuole accogliere.
Dopo la sfida contro l’Atalanta, giocata bene in mezzo al campo ma con un rigore sbagliato, Pogba ha riproposto il +5 scritto affianco al numero 10: il tutto per esorcizzare il peso della maglia che indossa da quest’estate, dopo averla ereditata dall’amico Tevez, ora nell’amato Boca Juniors.
Neanche in Sassuolo-Juventus si è però rivisto il vecchio Pogba, quello devastante e decisivo dell’era Conte e del primo anno di Allegri: una grande conclusione al sette è stata deviata da Pegolo in angolo durante il primo tempo, per la disperazione del francese. E poi? Molto poco.
Complice lo svantaggio della Juventus e il rosso rifilato a Chiellini, Pogba non ha certo brillato: tanti duelli persi, qualche stop sbagliato e la sensazione che non sia per nulla sereno in questa stagione 2015/2016, quella arrivata dopo le più forti voci di calciomercato della sua era bianconera.
Se con Vidal, Pirlo e il vecchio centrocampo della Juventus riceveva fiducia e riusciva a trascinare i suoi anche senza il supporto dei campioni dl suo reparto,nell’attuale annata Pogba non ha ancora dimostrato di poter reggere l’urto della pressione e di quella pesantissima maglia numero dieci.
Con Khedira e Marchisio la Juventus riesce a sopperire i problemi, ma senza diventa un problema: Leminae Sturaro non sono supportati e caricati dalla vicinanza di Pogba, come lo stesso transalpino lo era insieme a Marchisio, Vidal e Pirlo nelle scorse stagioni.
Il valore da 100 milioni con cui la Juventus e i media hanno spinto il fenomeno Pogba si è affievolito durante il tempo: ora il francese deve semplicemente riprendersi per la sua Madama e l’Europeo in casa sua. A Deschamps non è piaciuta la scelta del 10 e spera nella sua rinascita.
Per ora sopratutto quelli bianconeri, delusi dalla Juventus e dal suo principale nome stagionale.
