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Sampdoria – Napoli 2 – 4, le montagne russe napoletane e la doppia faccia di Higuain, ma la corsa continua

Soccer: Serie A; Sampdoria-NapoliLe montagne russe napoletane. Mentre l’Inter pareggia col Carpi, facendo indigestione di Lasagne (perdonatemi la battuta, ma non potevo non riprenderla), un Napoli altalenante vince al Ferraris, e regala la terza sconfitta consecutiva alla Sampdoria di Montella (leggi la storia della partita qui). Nonostante la schizofrenia azzurra, nonostante i soliti cori anti-napoletani, la giornata azzurra finisce nel migliore dei modi, anche grazie a due disattenzioni di Barreto. Il paraguaiano concede prima un assist a Higuain che, in solitaria, fa l’Higuain e supera Viviano, e poi stende Albiol in area, Higuain lascia ad Insigne la possibilità di andare sul dischetto, ottimo rigore di Lorenzo, ed è 0-2. Il Napoli cala nel finale di tempo, Hamsik sbaglia un appoggio, i sampdoriani partono in contropiede, si aprono spazi e Correa segna. Nonostante questa fase continui anche all’inizio del secondo tempo, è ancora il Napoli ad andare in gol. E’ Hamsik che si incunea nella difesa avversaria, dribbla due avversari e si allunga a mo’ di Carla Fracci e insacca alla sinistra di Viviano. La partita sembra chiusa quando Cassani si fa espellere per doppio giallo, ma in 10 la Sampdoria inizia a macinare gioco, e si presenta spesso nell’area napoletana. Dopo una prima parte di partita dove tenta il lancio lungo per Cassano e Eder, in questi minuti la Sampdoria fa gioco. Il Napoli crede di aver in pugno la partita e si rilassa. E infatti i blucerchiati accorciano, da calcio d’angolo è Eder a segnare il secondo gol dei suoi, i nostri sono statici e l’attaccante Sampdoriano può incornare. Ma non è finita, gli azzurri si risvegliano, chiudono la pratica con Mertens (subentrato ad Insigne), che desta i suoi, supera Carbonero e scaglia un bolide di sinistro sul lato opposto.

Higuain da record, ma anche un po’ sprecone. Una nota di merito e una di demerito per Higuain. Il campione argentino macina record, stacca il ventunesimo tagliando, 21 gol in 21 partite, è il giocatore che ha segnato di più nei 5 migliori campionati europei (Liga, Bundesliga, Premier League, Serie A e Ligue 1), seguono Suarez con 18 gol su 19 partite, Aubameyang con 18 su 17, Benzema con 17 su 16 e Ibrahimovic con 17 su 17. Ma oggi il Pipita sbaglia in più occasioni, sono troppi tre errori, sprechi che avrebbero potuto complicare la storia della partita. Per il resto, tranne delle indecisioni dei centrali, Albiol e Koulibaly si comportano bene, un po’ in difficoltà i terzini. Allan è in ripresa e Hamsik, nonostante l’errore in appoggio, che regala la ripartenza del gol agli avversari (come era stato con l’Inter in coppa), impreziosisce una buona prestazione con un bel gol. Jorginho è sempre attento e si fa trovare sempre pronto nel ricevere palla. Una buona partita per Insigne, che si prende la responsabilità del rigore, lo tira bene e lo segna. Mertens non incide come al solito, ma quando si sveglia regala una perla, dribbling e tiro potente e preciso. Reina non fa miracoli sul secondo gol, ma l’errore è dei suoi che non aggrediscono la palla. Per Callejon normale amministrazione, e qualche minuto per Strinic ed El Kaddouri.

Le statistiche e il solito Napoli asimmetrico. Nonostante i cali di attenzione, le statistiche azzurre sono come al solito da urlo. 23 tiri contro gli 8 avversari, 9 nello specchio contro i 4 avversari. 87% di passaggi riusciti, 75% di successo nei duelli aerei, solo 57% di possesso palla, nella seconda frazione gli azzurri lasciano troppo il pallino del gioco ai doriani (statistiche estratte da WhoScored). Il lato sinistro è sempre quello forte del Napoli, arrivano da lì i gol di Hamsik e Mertens. A sinistra, con Ghoulam, il Napoli spingeposizioni_Samp-Napoli di più, da destra Hysaj deve stare attento a Cassano e Eder. La solita disposizione asimmetrica del Napoli ci mostra Callejon e Allan darsi manforte sul centro destra (vedi posizioni in campo dei giocatori).

La Juventus vince di misura con la Roma e tiene il passo. Rimangono 2 i punti dai bianconeri, ma le prime due iniziano a lasciarsi spazio dietro di se, Fiorentina e Inter sono a 6 punti. Il Napoli non può sempre giocare a mille, e con la Sampdoria soffre, ma vince. Lo stesso mister Sarri dichiarerà che questi cali di attenzione potrebbero essere pericolosi quando il Napoli non sarà capace di segnare così tanti gol, e in quelle giornate meno fortunate, la difesa dovrà fare il proprio lavoro, meglio di oggi.

Crescenzo Tortora

il blog: lamiasulnapoli.wordpress.com

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E' laureato in Fisica ed è ricercatore in astrofisica: si occupa dello studio dell'evoluzione delle galassie e dell'Universo. E' un appassionato tifoso del Napoli e curioso di capire il calcio attraverso i numeri e le statistiche, e non solo attraverso le sensazioni personali! Scrive di calcio ed in particolar modo del Napoli. E' un collaboratore spontaneo di MundoNapoliSport24